Martedì 16 maggio 2017 si è svolta la prevista assemblea pubbica “A fuoco spento…” organizzata dal Coordinamento dei Comitati di Quartiere Pomezia – Torvaianica a seguito. all’incendio scoppiato il 5 maggio alla Eco X di Pomezia.
Circa duecento residenti hanno partecipato per fare il punto della situazione e per decidere come muoversi tra le notizie contrastanti e poco celeri.
La maggior parte degli intervenuti hanno lamentato poca chiarezza nelle notizie ma soprattutto tanta preoccupazione.
L’assemblea è stata divisa in due parti.
Prima è stata data la parola gli esperti dello Studio 3A, una struttura di circa 50 avvocati specializzati nella tutela del diritto e danni ambientali che ha illustrato lo stato attuale delle indagini. Inoltre hanno indicato i tempi, le modalità ed i costi di un’eventuale azione legale.
Inoltre sono state date risposte dirette, ed in termini di legge, alle domande dei presenti.
Nella seconda parte il Coordinamento dei CdQ ha illustrato i punti su cui i Comitati aderenti intendo lavorare:
- BONIFICA RAPIDA e Legale a rigor di legge dell’impianto e delle zone inquinate dall’incendio;
- BONIFICA di impianti e strutture analoghe alla ECO X del territorio con esposti a tutti i livelli delle segnalazioni fatte dai cittadini;
- VERIFICHE delle ANALISI ambientali con laboratori e zone individuate dai cittadini;
- RICHIESTA alle autorità competenti di effettuare visite mediche GRATUITE e cadenziate a campione della popolazione coprendo tutte le fasce d’età;
- RICHIESTA di postazioni fisse per analisi costante della qualità dell’aria;
- RICHIESTA di una comunicazione costante con il Comune per avere informazioni e diffondere rapidamente i contenuti.
Tra i vari interventi, sicuramente c’è l’idea diffusa che le notizie potrebbero essere comunicate più velocemente ma che vengono tenute nel cassetto fino all’ultimo istante. Tutto questo a scapito della precauzionalità, che i residenti stessi potrebbero adottare anche in maniera autonoma, se avessero percezione dell’entità reale dei dati.
Le rassicurazioni delle istituzioni contrastano le ipotesi apocalittiche di alcune ONLUS, tuttavia ci sono i dati incontrovertibili dell’ARPA Lazio che, anche se non proprio celeri, certificano inquinanti nell’aria in maniera indiscutibile. Allora cosa c’è stato e c’è ancora nell’aria?
I presenti hanno dato mandato quindi al Coordinamento dei Comitati di Quartiere a provvedere ad identificare rapidamente aziende in grado di fornire informazioni certificate sui vari tipi d’inquinamento presenti nel nostro territorio in modo da effettuare le analisi in maniera indipendente e con tempi dettati da noi cittadini. Anche CONFESERCENTI POMEZIA ha assicurato il proprio contributo.
L’essenza del bello è l’unità nella varietà.
Tutti insieme e lasciando agli altri le polemiche politiche o le strumentalizzazioni, possiamo riuscire a lottare per avere la città che ci meritiamo.