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EcoX, qual è la verità? Botta e risposta tra FI e il sindaco di Pomezia

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“Apprendiamo con stupore e disappunto le deliranti dichiarazioni del sindaco di Pomezia, Fabio Fucci, il quale afferma – rispondendo a una nostra nota di ieri- che il sito della Eco X di Pomezia, andato a fuoco il 5 maggio scorso, sarebbe ancora posto sotto sequestro”. Questa la replica, attraverso una nota stampa, del senatore FI Maurizio Gasparri e del consigliere regionale FI Adriano Palozzi a quanto dichiarato dal sindaco di Pomezia Fabio Fucci in merito all’area dove sorge la Eco X.
“Una affermazione fantasiosa e destituita di ogni fondamento, quella di Fucci, considerato che la comunicazione dell’avvenuto dissequestro dell’area in oggetto è stata fornita al senatore Gasparri direttamente dal prefetto di Roma – dichiarano gli esponenti di FI – Invitiamo dunque l’inefficiente sindaco di Pomezia ad informarsi meglio prima di sparare sentenze e fare falso moralismo. Reputiamo altresì molto grave, per non dire imbarazzante, che un sindaco non sappia cosa accade sul proprio territorio. Fucci chieda scusa e cominci a pianificare tutte le opportune azioni di bonifica nel sito Eco X”.
Ma immediatamente arriva la contro-recplica del Primo Cittadino.
“Il Comune di Pomezia attinge alle fonti ufficiali per le proprie notizie, in questo caso la Procura della Repubblica di Velletri, che, come già spiegato, non ha dissequestrato nulla – ha detto Fucci – Gasparri e Palozzi hanno forse una talpa in Procura? Sicuramente cercano di strumentalizzare il nostro territorio con una politica che ha fatto delle bugie e degli annunci di berlusconiana memoria il proprio modo di operare. La stampa dovrebbe affidarsi a fonti attendibili e non a due personaggi inaffidabili e senza alcuna credibilità sul nostro territorio”.

Intanto pochi minuti fa il Consiglio comunale di Pomezia ha riconosciuto l’encomio solenne ai Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Roma per il lavoro svolto sul territorio durante il grave incendio del 5 maggio scorso.

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