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Incendio Eco X, nessuna pulizia per la scuola di Pian di Frasso: genitori infuriati e preoccupati

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Nessuna pulizia straordinaria della scuola elementare di Pian di Frasso, dopo l’incendio alla Eco-X di Pomezia. E’ quanto denunciano i genitori e i rappresentanti del Comitato di Quartiere le Quattro Vie (Muratelle, Pescarella, Pian di Frasso e Strampelli, ad Ardea).

“Questo Comitato, nella persona del suo consigliere Mauro Bisesti, si è subito attivato per verificare se nella scuola elementare di Pian di Frasso, sita in via Nazzareno Strampelli e distante dal sito della Eco X circa 2km700, siano stati effettuati gli interventi straordinari di pulizia annunciati dal Comune – fanno sapere attraverso una nota stampa – Ciò che è emerso è che nel plesso di Pian di Frasso non è stato effettuato alcun intervento di pulizia straordinaria”.

“In virtù di quanto abbiamo esposto finora e di quello che segue – prosegue il comunicato – il Comitato Le Quattro Vie ha deciso di rendere nota la situazione, chiedendosi: perché per le scuole e per le strade non è stato pianificato un intervento di pulizia straordinario, come avvenuto a Pomezia? Perché, nonostante l’attenzione posta nelle aree a 5 km dal rogo, Ardea, nei primi giorni, è stata esclusa da molti incontri importanti, tra enti ed autorità (vedi quello di Fucci con la Raggi)?”

Dal Comitato arriva una puntale ricostruzione dei fatti.

“Il nostro consigliere già il 9 Maggio scorso, unitamente a due rappresentanti scolastiche, è stato ricevuto dal Commissario Prefettizio Tedeschi, il quale si è dimostrato sorpreso e allo stesso tempo disponibile a fare chiarezza sul perché non siano stati effettuati gli interventi annunciati. Da questo incontro si era usciti con la rassicurazione che le pertinenze della scuola ed il piazzale della Chiesa, utilizzato per le attività ludico-ricreative degli alunni, sarebbero stati puliti entro il 12 Maggio e che a verificare il tutto sarebbe venuto lo stesso Commissario. Sottolineando anche come il Comune abbia pubblicato e diffuso comunicati che invitavano la cittadinanza al rispetto delle “indicazioni precauzionali suggerite dalla Asl a tutti i Comuni del circondario” in riferimento “al lavaggio accurato dei davanzali, superfici piane esterne ed avvolgibili (anche solo con acqua)“, facciamo presente che fino a ieri, 19 Maggio, non si è avuto alcun intervento ufficiale del Comune.

Questo venerdì, infatti, il consigliere Bisesti, ha parlato con un’operatrice scolastica, che ha spiegato come nessuno abbia pulito, se non le stesse operatrici con un tubo dell’acqua.

Notizia che sarebbe stata riferita anche al Commissario che, il 12 Maggio, secondo quanto dichiarato dal personale scolastico, si sarebbe recato nella scuola elementare per verificare la situazione, come promesso il 9 Maggio. Il mero intervento delle bidelle deve essere sembrato sufficiente, però, perché null’altro è stato fatto.

Il personale del Dipartimento di Prevenzione della Asl Rm H, contattato telefonicamente nei giorni scorsi,  ci ha informati che, quanto indicato nei comunicati dalla Asl 6, è un insieme  di suggerimenti, relativi ad azioni considerate doverose, che non possono essere considerati, però, un obbligo per i Sindaci, essendo questi  le massime autorità sanitarie locali.

Martedì 16 Maggio, in occasione della manifestazione in difesa del diritto all’assistenza scolastica per i bambini con disabilità, tenutasi nel pomeriggio davanti la sede del Comune, abbiamo incontrato nuovamente il Commissario Prefettizio.

Tedeschi ci ha detto di aver ben chiara la situazione e che  proprio quella mattina anche i Carabinieri avevano posto il problema alla sua attenzione, sollecitandolo un intervento immediato.

Di fronte a queste dichiarazioni, abbiamo ribadito al Commissario Tedeschi che la scuola di Pian di Frasso è l’istituto più vicino, in linea d’aria, al sito dell’Eco X  e che, oltre a non essere state fatte le pulizie delle pertinenze e della strada, non sono stati puliti neanche i davanzali, le finestre ed i muri.

La Asl sta ancora effettuando prelievi nel nostro territorio, su terreni ed animali, ciò indica che la zona è sotto la loro attenzione, eppure i nostri bambini sono rientrati in una scuola non pulita.

Chiediamo a chi di competenza, vista le preoccupazioni di alcuni genitori, di confermare che non sussiste e mai c’è stato alcun pericolo per la salute dei bambini e dei dipendenti della Scuola Elementare di via Strampelli”.

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