Sull’inquinamento al Fosso di Pratica di Mare è arrivata anche un’interrogazione parlamentare, presentata ieri dall’esponente del Pd Jean Leonard Touadi durante la seduta della Camera dei Deputati. Touadi esordisce descrivendo l’aeroporto di Pratica di Mare in tutti i suoi aspetti tecnici ed ambientali, specificando che tra i confini, oltre ad un quartiere abitato, c’è “una zona marittima e una riserva naturale di pregio”. Il parlamentare è poi passato ad elencare i fatti accaduti il 3 settembre, quando è scattato l’allarme ambientale in seguito allo sversamento di idrocarburi nel fosso di Campo Ascolano, citando sia la convocazione da parte del sindaco di Pomezia Enrico De Fusco di una riunione urgente tra gli Enti coinvolti, sia l’ammissione del comando dell’aeroporto di Pratica di Mare dell’accidentale fuoriuscita di kerosene
avvenuta da una cisterna posta all’interno dell’area aeroportuale, oltre che l’ordinanza emessa da De Fusco sull’inibizione delle acque del Fosso di Campo Ascolano. Toudi chiede quindi “se i Ministri interrogati siano al corrente di tale fatto e se siano in grado di fornire all’interrogante e alla pubblica opinione l’esatta dinamica dell’accaduto, anche in riferimento alle normali procedure di smaltimenti degli idrocarburi derivanti dall’attività dell’aeroporto; quali misure intendano assumere per assicurare una corposa prevenzione di tali incidenti che gravano pesantemente sulla salute dei cittadini, la conservazione di un ambiente marino e forestale di pregio; quali azioni intendono intraprendere per riparare ai danni causati all’ecosistema e alla salute pubblica”. Sicuramente se lo chiedono anche i cittadini…
