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Arancia meccanica a Torvaianica: rapinatori entrano in una villetta e picchiano selvaggiamente due anziani per rapinarli di 700 euro

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Arancia meccanica a Torvaianica, ieri sera, dove, intorno alle 18:45 tre persone incappucciate con dei passamontagna neri sono entrati, passando dalla recinzione che affaccia sulla spiaggia, nel giardino di un’abitazione di Lungomare Ugo Tognazzi, tra il villaggio Tognazzi e l’inizio di Torvaianica, dove vive una coppia di anziani con le loro due figlie. I malviventi hanno scelto la strada più facile per passare nella proprietà privata e, una volta arrivati sul retro della casa, hanno lanciato un grosso masso, dal peso di circa 20 chili, verso il vetro della finestra della camera da letto dei genitori, L. T. di 77 anni e P. G. di 72 anni. I due coniugi, sentendo il forte colpo, dal soggiorno in cui si trovavano sono accorsi in camera da letto, dove già si era precipitato il cane della famiglia, un incrocio di labrador. Il cane, senza pensarci due volte, si è lanciato contro i malviventi, che erano armati di pistola e bastoni. I tre hanno iniziato a picchiare il cane con i bastoni; poi, appena visti arrivare i proprietari della casa, hanno rivolto le loro “attenzioni” verso l’anziana coppia. Prima hanno colpito l’uomo a bastonate sulla testa, alle spalle, sulle braccia ed alle mani, spingendolo verso il muro, poi si sono “dedicati” alla donna picchiandola, sempre utilizzando uno dei bastoni, sulle braccia, sulle mani ed al petto, mentre il cane tentava ancora strenuamente di difendere i padroni. I tre aggressori hanno allora puntato l’arma contro il petto di L.T., ordinandogli di far smettere il cane e chiedendogli dove fossero nascosti soldi e gioielli, oltre a tutto ciò di prezioso che c’era in casa. Le tre persone parlavano in italiano con forte accento dell’est Europa e, mentre minacciavano la coppia, continuavano a picchiarli, mentre il cane continuava a tentare di morderli, senza però riuscire a ferirli, in quanto ben coperti dai giubbotti. Sono stati attimi di vero orrore per i due anziani, immobilizzati sotto la minaccia delle armi: terrorizzati hanno indicato ai malviventi dove tenevano il denaro, circa 700 euro. I tre, presi i contati, sono poi fuggiti rapidamente, forse anche perché nel frattempo il cane non smetteva di attaccarli abbaiando furiosamente e tentando di morderli. Fortunatamente i banditi non hanno usato l’arma: non si sa se fosse una pistola giocattolo, ma di sicuro lo spavento – oltre alle percosse – per la coppia, ma anche per l’animale, è stato enorme. Gli anziani erano soli in casa in quel momento, visto che entrambe le figlie si trovavano al lavoro. Dopo che i malviventi sono fuggiti, sempre dalla finestra della camera da letto, la donna ha chiamato una delle due figlie e non le forze dell’ordine in quanto, in preda al panico, in quel momento non ha avuto neanche la prontezza di chiamare i carabinieri, contattati invece rapidamente dalla ragazza. I militari sono accorsi sul posto contemporaneamente alle figlie della coppia e, dopo aver sentito la loro testimonianza e raccolto i primi indizi, hanno accompagnato i due anziani al pronto soccorso della clinica S. Anna, dove entrambi hanno ricevuto una prognosi di 20 giorni a causa delle forti percosse ricevute. Anche il cane è stato portato dal veterinario, che gli ha riscontrato solo lievi contusioni.

 

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