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ARDEA, CAPITALE DELL’ABUSIVISMO

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Abusivismo edilizio: Ardea batte persino la vicina Aprilia, di gran lunga più grande come popolazione, 135 a 100. Il singolare risultato si riferisce al numero dei sequestri giudiziari affissi ai cantieri abusivi e riguarda soltanto i sequestri convalidati dall’Autorità Giudiziaria, senza quindi contare tutte le informative sempre per abuso edilizio. Malgrado l’encomiabile controllo dell’esiguo numero di agenti della polizia municipale, l’abusivismo continua a crescere indisturbato, come agli inizi degli anni ottanta, quando le irregolarità erano considerati abusi di necessità, visto che venivano chiamate addirittura “edilizia spontanea”. La maggior parte degli abusi registrati vengono perpetrati sui settecento ettari delle Salzare, dove non sempre si riesce ad attuare una vera e propria repressione del fenomeno. Vasta pensare che in alcune di quelle case abusive, alcune ancora in via di completamento, vengono perfino concessi a dei pregiudicati gli arresti domiciliari. Senza contare che sono rilasciate le forniture di energia elettrica, concesse dalla società di servizi in barba alla legge 47/85. Le Salsare continuano così ad essere una spina nel fianco delle Istituzioni locali e nazionali, ormai terreni accaparrati ed occupati da intere tribù di Rom di varie etnie e di immigrati stranieri, che aumentano di giorno in giorno. Non a caso, in una recente riunione di maggioranza è stato sollevato il problema dei continui insediamenti Rom e del proliferare dell’abusivismo edilizio. I consiglieri hanno fatto notare che tra qualche anno Ardea sarà a maggioranza Rom a causa dell’invasione illegale che sta sfuggendo ad ogni controllo, come confermano le notizie di cronaca nera e i sequestri dei cantieri. Case costruite a ridosso di discariche pericolose, debitamente segnalate da anni e da anni non bonificate, come pure il sistema di smaltimento fognario fatto di pozzi neri a dispersione che mettono a rischio le falde acquifere. I due consiglieri che hanno sollevato il problema vogliono restare nell’anonimato, mentre gli altri sembra non abbiamo neppure risposto a quanto esposto dai loro colleghi. Un altro preoccupante fenomeno legato alla forte presenza dei rom è quello che riguarda le esenzioni dei ticket per la mensa scolastica ed il trasporto scolastico: su ci sono oltre 1800 richieste, la maggior parte provengono da famiglie che abitano alle Salzare. Oltre alle esenzioni, che gravano su tutti gli altri cittadini, va considerato che nel territorio e nel complesso immobiliare delle Salzare c’è il maggior numero di extracomunitari che, grazie a quelle abitazioni abusive, hanno potuto ottenere il permesso di soggiorno. Alla faccia di chi fa le cose in regola, paga le tasse ed i ricket e rispetta tutte le leggi.

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