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Ardea, degrado sul lungomare: la protesta dei commercianti

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Lungomare in abbandono anche nel pieno della stagione estiva. È quanto si può vedere a Marina di Ardea, dove molti commercianti lamentano un degrado non più tollerabile per un luogo che dovrebbe essere a vocazione turistica. Uno di loro ci accompagna per farci fotografare lo stato di incuria, iniziando dalla sabbia che il vento spinge sui marciapiedi e sulla strada e che nessuno dell’amministrazione comunale si fa carico di ripulire, creando anche un pericolo alla circolazione e ai pedoni, costretti a scendere dal marciapiede. Il commerciante, che vuole rimanere anonimo, ci guida nei viottoli della macchia mediterranea, passando per l’unico parcheggio del lungomare, realizzato dove qualche tempo fa c’era un manufatto abusivo. All’interno della macchia si trovano immondizia e pezzi di auto abbandonate, carcasse di autovetture cannibalizzate, mentre sotto gli alti cespugli ci sono delle tende: giacigli che, come spiega la nostra “guida”, sono il rifugio di venditori ambulanti abusivi e spacciatori. Altro disagio dei commercianti è legato alla mala gestione della raccolta dell’immondizia, soprattutto del cartone, che non sempre viene fatta. Spesso, spiega il commerciante, viene fatta solo parzialmente, tanto che molti sono “costretti” a depositare il cartone, ma anche altro, davanti ai cestelli dei rifiuti che si trovano lungo l’arenile, dando così un’immagine negativa del lungomare. Altro grande problema segnalato – malgrado l’impegno profuso dal neo comandante la locale stazione carabinieri – è quello della microcriminalità. Il commerciante racconta del furto del camper avvenuto il giorno di ferragosto ad alcuni turisti francesi e ritrovato poche ore dopo della polizia municipale grazie al sistema satellitare impiantato sul camper: anche se dal furto al ritrovamento sono trascorse poche ore, l’automezzo è stato rinvenuto parzialmente “cannibalizzato” e senza documenti. L’uomo prosegue ricordando l’aggressione a un ambulante extracomunitario, aggredito e malmenato con calci e pugni una settimana fa: vittima e carnefici sono spariti prima dell’arrivo del 118 chiamato dai villeggianti, ma sono comunque in corso le indagini da parte dei carabinieri di Tor San Lorenzo. Ieri i commercianti hanno accolto con piacere la vista di due auto dell’Arma predisposte in servizio di prevenzione dal comandante la stazione carabinieri di Tor San Lorenzo, alle quali poco dopo si sono unite altre due “gazzelle” provenienti dal Comando Compagnia di Anzio, per istituire sulla Litoranea, all’altezza del tristemente noto complesso immobiliare delle “Salzare”, un posto di blocco. “Speriamo solo che questi controlli possano essere costanti e che proseguano anche alla fine dell’estate”, ha commentato il commerciante.

Luigi Centore

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