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ARDEA: INGENTE SEQUESTRO DI SABBIA DI MARE

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terreno sequestrato con la sabbia di mareE’ stato posto sotto sequestro giudiziario – a seguito della denuncia del Consigliere comunale di Ardea Luca Fanco – il terreno demaniale gravato di uso civico dove era stato scaricato l’equivalente di circa 20 autotreni di sabbia di mare, avente destinazione sconosciuta. L’operazione è stata eseguita dal Comando Capitaneria di Porto Torvaianica e dal Comando Polizia Locale Ardea su indicazione della Procura della Repubblica di Velletri per trafugamento di sabbia di mare. Nella denuncia che ha fatto scattare le indagini, Fanco chiedeva l’intervento con richiesta di verifiche e controlli  sulla provenienza della sabbia – se da lavori eseguiti da ditte incaricate dal Comune – e della destinazione della stessa. “Le probabili destinazioni conosciute sono infatti due – ha dichiarato il consigliere Luca Fanco alla notizia del sequestro – La prima è quella riconducibile al mercato nero dei maneggi di cavalli, che la usano come sottofondo soffice per attutire eventuali traumi alle zampe degli equini, la seconda è quella riconducibile ad un altro mercato nero, assai più grave, con effetti catastrofici: quello del calcestruzzo. Infatti nei recenti disastrosi crolli degli edifici dell’Aquila, la Procura della Repubblica ha accertato che in molti casi la causa era  proprio quella del calcestruzzo di cattiva qualità, con risparmi milionari dei costruttori irresponsabili che impiegavano nelle costruzioni la gratuita ed illecita sabbia di mare (ricca di sale e quindi capace di fare ossidare il ferro del cemento anzitempo) e non con quella lecita di acqua dolce o di montagna, che – rispetto a quella di mare – ha costi esorbitanti, circa cinquanta euro ogni metro cubo”. Nella denuncia Fanco aveva chiesto anche di verificare se l’occupante del terreno sia lo stessa persona coinvolta nello scandalo cimitero di Ardea del 2007. “Ricordo – ha concluso Fanco – che il 24 ottobre 2007 sono state arrestate 7 persone: il 2 titolari dell’impresa di pompe funebri, il guardiano, 3 operai e il titolare (occupante di altro terreno demaniale gravato di uso civico?) di un lotto di terreno, con l’accusa di vilipendio, occultamento e distruzione di cadavere, scarico abusivo di materiale. Ho anche chiesto se ci siano interessi, collegamenti e/o coperture di varia natura e titolo tra il responsabili della ditta ed un Consigliere comunale di Ardea”.

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