Home » News » Cronaca » Carnevale a Pomezia, l’amministrazione replica alla Tyrrhenum: ‘Accuse infondate’

Carnevale a Pomezia, l’amministrazione replica alla Tyrrhenum: ‘Accuse infondate’

Pubblicato il

Dopo lo “sfogo” dell’Associazione Tyrrhenum in merito alle manifestazioni di carnevale a Pomezia, arriva la replica dell’amministrazione comunale.
“L’associazione Tyrrhenum è una realtà culturale importante per la nostra Città – spiega la vice Sindaco Elisabetta Serra – Il suo contributo agli eventi cittadini, incluso il Carnevale, è da sempre apprezzato e riconosciuto dall’Amministrazione comunale. In questi anni abbiamo lavorato con determinazione in occasione di festività e ricorrenze, per regalare alla cittadinanza festeggiamenti, celebrazioni e giornate ricche di divertimento, attrazioni, storia e cultura. Ogni anno abbiamo fatto un passo in più, sia in termini di investimento che di organizzazione, e quest’anno presentiamo un Carnevale ricco di eventi che, a quanto sembra, non vedrà la partecipazione di Tyrrhenum. Ci tengo a sottolineare che, rispetto alla proposta avanzata dall’associazione, non vi è stata alcuna contestazione: è stato richiesto di cambiare lo spazio individuato per la performance perché si trattava di un giardino privato e, per quanto riguarda la data proposta – domenica 26 febbraio – è stato fatto presente che quel giorno ci sarebbe stata la sfilata di Carnevale a Torvaianica, per cui, proprio a tutela dell’evento Tyrrhenum, si metteva in guardia dal rischio di non avere una grande partecipazione. Detto questo, sia l’Ufficio Cultura che io stessa, durante un incontro con la Presidente dell’Associazione, abbiamo comunicato che qualunque scelta sarebbe stata accolta senza problemi dal Comune, perché, al contrario di quanto dichiarato nella nota resa pubblica dall’associazione, era ed è nostra volontà rendere i festeggiamenti il più partecipati possibile”.

“Eravamo certi di poter trovare un accordo sulla partecipazione di Tyrrhenum ma, nonostante il nostro incontro e i tentativi di mediazione, l’associazione ha dichiarato che non avrebbe partecipato – conclude Serra – Scelta che io per prima ho accettato, nel rispetto dell’associazione e dei suoi soci, salvo poi ritrovarmi a leggere, questo sì con rammarico, accuse infondate all’Amministrazione comunale. Spero vivamente che l’associazione Tyrrhenum continui a svolgere la sua attività a Pomezia con passione e che, in futuro, metta al primo posto la Città e i cittadini lasciando da parte le polemiche”.

Impostazioni privacy