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Tra Consorzio Colle Romito e Comune di Ardea nella battaglia dei rifiuti, primo successo del Consorzio

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Il Tar Lazio oggi ha disposto la sospensione della contestata ordinanza, la numero 8, emessa lo scorso febbraio dal Sindaco di Ardea, con la quale si vietava lo stoccaggio dei rifiuti (potature e sfalcio dei prati) all’interno del Consorzio di Colle Romito, e specificatamente nelle piazzole ad essi adibite. La stessa sospensione è stata disposta per una serie di altri atti sempre riferiti alla problematica dello smaltimento dei rifiuti.
“È una giusta decisione – ha commentato il Presidente del Consorzio Colle Romito Romano Catini – noi abbiamo profuso molto impegno per far funzionare il servizio, nonostante il Comune di Ardea non abbia voluto comprendere le ragioni di un complesso abitativo di oltre 2.700 villini, dei quali più della metà sono occupati da residenti in altri Comuni. Speriamo che si possa tornare presto alla situazione precedente l’ordinanza del Sindaco. Davvero non capiamo come mai un servizio funzionane e apprezzato si debba vanificare con propositi che nulla hanno a che vedere con gli interessi della generalità dei cittadini di un territorio grande come Colle Romito”.
“La notizia – ha proseguito Catini – sta facendo il giro dei consorziati che sono particolarmente soddisfatti dell’accaduto, che certo non farà piacere a quei pochi detrattori e disfattisti che con impegno feroce, che meriterebbe ben altri obiettivi, si sperticano giornalmente per diffondere discredito e maldicenze. Noi vogliamo solo agire nell’ambito delle norme e per garantire il massimo dei servizi e delle agevolazioni ai Soci, a quegli stessi che ci hanno attribuito un mandato largo per tutelare i loro interessi”.

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