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Il Comune di Fiumicino contro la violenza sulle donne: un centro antiviolenza nelle stazioni in disuso

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Uno Sportello Antiviolenza sulle donne al posto della stazione in disuso. E’ quanto previsto dall’ordine del giorno approvato nel primo pomeriggio di oggi, all’unanimità, dal Consiglio comunale di Fiumicino, riunitosi per l’occasione in seduta straordinaria aperta, al quale hanno partecipato anche l’On. Simone Lupi, Consigliere regionale PD e la Dott.ssa Maria Teresa Roghi, Dirigente Nazionale UGL Pari Opportunità.
“Con questo documento- spiega la Presidente del Consiglio Comunale, Michela Califano- si impegnano Sindaco e Giunta, per quanto di propria competenza, ad attivarsi presso RFI per ottenere gli spazi previsti presso la stazione di Maccarese o in quella di Torrimpietra. A seguito, infatti, della riorganizzazione della rete ferroviaria, RFI ha messo a disposizione le stazioni ferroviarie ormai in disuso cedendole in comodato d’uso a Comuni e associazioni che vogliano perseguire fini sociali e che non abbiamo fini di lucro. Tutti sanno –prosegue la presidente Califano – quanto sia importante avere a disposizione uno sportello antiviolenza per aiutare donne in difficoltà e vittime di violenze, soprattutto perché sono davvero tante, troppe, coloro  che non hanno il coraggio di denunciare le terribili situazioni che si ritrovano a dover subire. Abbiamo ritenuto che, considerate le caratteristiche del nostro territorio nonché il piano del Trasporto Pubblico Locale, la scelta di una di queste stazioni rappresenti un punto di interscambio particolarmente favorevole rendendo questo sportello fruibile e raggiungibile nel migliore dei modi”.

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