La crisi economica ha causato diversi danni all’economia italiana: non sono pochi, infatti, i settori che hanno risentito della contrazione dei mercati, dei limiti di spesa degli italiani, e del conseguente calo di assunzioni. Da questo punto di vista, però, alcuni di questi comparti hanno saputo rispondere con piglio alle difficoltà, ottenendo ritorni economici di tutto rispetto. Settori come ad esempio quello della ristorazione, che oggi appare in grande salute e pronto ad ospitare chiunque sia alla ricerca di un lavoro in questo campo.
Ristorazione: aumentano le assunzioni
Stando ai dati rilevati dall’Osservatorio Confesercenti sulle imprese del commercio e del turismo, le attività che si occupano di ristorazione possono contare oggi su una situazione più che positiva. Lo confermano i numeri, secondo i quali questo comparto ha registrato nel 2016 una crescita delle attività di ristorazione pari al +8,3%, per un totale di quasi 30.000 unità in più rispetto allo scorso anno. Ma le buone notizie non terminano certo qui: il settore della ristorazione, proprio per via della sua salute economica, oggi è in grado di assicurare una quantità di assunzioni che nessun altro comparto dello Stivale può garantire. Sempre secondo le rilevazioni dell’Osservatorio Confesercenti, infatti, il settore della ristorazione dà attualmente lavoro ad oltre 1,3 milioni di italiani, nelle oltre 370.000 attività operanti.
Non solo presente: un settore dal grande potenziale
I numeri esposti dall’Osservatorio Confesercenti sono utilissimi anche per delineare le potenzialità di un settore che promette un futuro ancora più roseo: secondo le previsioni, infatti, alle assunzioni raccolte lo scorso anno se ne andranno ad aggiungere altre 100.000 durante i mesi del 2017. Per rendersi conto di questo potenziale occupazionale ancora inespresso, basta analizzare la situazione di città come la Capitale, ricca di bar e di ristoranti: non è dunque un caso che attualmente siano numerose le offerte di lavoro a Roma, riguardanti figure come ad esempio i camerieri, gli chef e persino i pasticceri. Da questo punto di vista, le opportunità lavorative sono davvero notevoli per chi possiede delle competenze adeguate.
Un successo legato anche ai cambiamenti culturali
I fattori che hanno spinto il settore della ristorazione verso il boom non sono solamente di matrice economica, ma anche culturale. La nostra è infatti una società che sta cambiando velocemente, fino al punto di invertire ruoli che sembravano cristallizzati fino a pochi anni fa: basti pensare alle donne, sempre più spesso impiegate in un’attività e sempre meno disposte a cucinare per famiglie, che comunque sono decisamente meno numerose rispetto agli anni passati. Una rivoluzione che si traduce in un aumento esponenziale dei clienti nei ristoranti e nei bar, e che viene poi supportata dal fatto che, nel nostro Paese, la passione per l’enogastronomia ed i prodotti tipici è più viva che mani. Una prova di ciò viene fornita dai dati relativi alla spesa effettuata dagli italiani nei ristoranti l’anno passato, pari a oltre 75 miliardi di euro, e che testimonia la vitalità di un settore che non conosce crisi.
