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Libertà per gli indagati dell’Operazione Olimpia di Latina

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Tutti in libertà gli indagati dell’Operazione Olimpia grazie all’ordinanza del Tribunale della Libertà di Roma, terza sezione penale.
Così l’ex sindaco di Latina Giovanni Di Giorgi (che era arresti domiciliari), l’ex assessore all’Urbanistica Giuseppe Di Rubbo, l’ex consigliere Vincenzo Malvaso e l’ex dirigente Ventura Monti entrambi nel carcere di Velletri, l’architetto Luca Baldini, il costruttore Massimo Riccardo e l’imprenditore Andrea Capozzi, anche questi ai domiciliari.

Il Tribunale adito, evidentemente, non ha ravvisato la presenza dei presupposti per la detenzione preventiva dei sette indagati, annullando, così, l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari dottor Mattioli.

Per Monti, uscito dal carcere di Velletri ed unico funzionario che era in servizio al Comune di Latina, è stata, intanto, prescritta l’interdizione dai pubblici uffici per un anno.

Dalla casa circondariale di Via Aspromonte Di Rubbo, Baldini e Riccardo sono usciti non in sordina, vista la moltituine di sostenitori e giornalisti che faceva capannello davanti alle inferriate.

L’Operazione Olimpia è scattata per appalti assegnati senza gara, favori al Latina Calcio e illeciti nel campo dell’urbanistica. 
Secondo gli inquirenti i tre rami di reati corrisponderebbero altrettante associazioni per delinquere di Latina, che ha portato gip del Tribunale di Latina, Mara Mattioli, a disporre 16 misure cautelari, otto in carcere e altrettante ai domiciliari, e a chiedere l’autorizzazione alla Camera per arrestare e mettere dietro le sbarre anche il deputato Pasquale Maietta.
Le indagini avrebbero portato a concludere sulla costituzione di una associazione per delinquere per reati di abuso d’ufficio, falso ideologico e turbativa d’asta, affidando senza gara, sempre alle stesse ditte, appalti: 27, per 496.147 euro,, 32, per 779.6711 euro, 66, per 853.543 euro, 25, per 367.848 euro, e lavori di adeguamento dello stadio, per 467mila euro.
Ma anche una seconda associazione per delinquerefinalizzata a compiere reati di abuso d’ufficio, concussione e turbativa d’asta per far conseguire illeciti vantaggi al Latina Calcio.
E ancora, terza associazione per delinquere, dedita a commettere reati di abuso d’ufficio, falso e reati in materia urbanistica ed edilizia.
Ora, il Tribunale della Libertà ha 45 giorni di tempo per depositare le motivazioni di questa decisione.

Marina Cozzo

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