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Ostia, l’incubo di transitare in Via del Collettore Primario e in Via Orioli alle Saline

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Doppia segnalazione che arriva dai residenti del territorio di Ostia. Ieri si è verificato l’ennesimo incidente in via del Collettore Primario a Saline tra due autovetture a causa della sosta “insensata” di auto parcheggiate lungo la esigua carreggiata lato abitazioni. Da sempre i cittadini chiedono il divieto di sosta “totale” con rimozione forzata, lungo via del Collettore Primario; molto spesso la principale cause degli incidenti sono gli incolpevoli autobus i quali, per colpa degli autoveicoli in sosta, si ritrovano a viaggiare al centro della carreggiata.

“Lo stesso pericolo  è per i poveri pedoni – scrive l’associazione Salviamo Ostia Antica a firma Gaetano Di Staso – che spesso rischiano la loro incolumità, non essendoci un marciapiedi e/o un percorso dedicato ed in tutta sicurezza, se non la indecente ciclabile, sporca e non manutenuta, con ponticelli eccessivamente distanziati l’uno dall’altro, senza strisce pedonali che ne garantiscano un attraversamento sicuro. Vogliamo il divieto di sosta in via del Collettore Primario, con rimozione forzata 24h24, non c’è altra soluzione”. 

L’Odissea di Via Orioli nel quartiere Saline: un milione di sfumature di “niente”

“Via Orioli, la strada dei doppi sensi, dei contro sensi, la strada della discordia. Da anni si studia la possibilità di dare la giusta viabilità, che consenta a chi li ci vive, e a chi la usa per la frequentazione scolastica, di poter veicolare agevolmente. Molti i contrasti e le difficoltà durante le ore di entrata e uscita degli alunni della materna e della elementare, parcheggi demenziali da parte di alcuni, automobili in terza e quarta fila, la presunzione di voler parcheggiare quasi a ridosso dei plessi scolastici, il tutto trasforma l’area in un immenso ingorgo con parcheggi caotici da finale di calcio”. E’ ancora l’Associazione Salviamo Ostia Antica a farsi portavoce della segnalazione. “Non sono rari gli scontri verbali tra automobilisti-genitori, fino ad arrivare in alcuni casi allo scontro fisico per un parcheggio non idoneo, il tutto, praticamente da sempre senza un supporto delle forze di polizia locale, forse impegnate, ahinoi, come in questi ultimi mesi, nel presidiare i crateri e le voragini che costellano vergognosamente il nostro territorio. I fantomatici lavori, incompiuti a nostro parere, in via Orioli, e le Commissioni LL.PP. e Viabilità della decaduta Giunta, prevedevano parcheggi capienti per sopportare la mole di mezzi privati e bus scolastici, che molto spesso restano incastrati non potendo manovrare agevolmente, divieti di sosta, mai attuati e in alcuni casi mai rispettati, un senso unico, con ingresso da via del Collettore Primario, la possibilità di far transitare il bus-circolare 011, con fermata davanti alle scuole, situazione che avrebbe permesso a docenti, genitori e alunni, di poter raggiungere le scuole senza dover usare le auto private ed alleggerire il caos che ogni giorno stravolge la strada; purtroppo il tutto è rimasto così come appare, asettico, e inadempiente, ancora oggi l’ombra di chi per anni credeva di essere “lei non sa chi sono io” aleggia, ormai decadente, in un quartiere che per anni ne ha subito i soprusi.”

“Come tutti sappiamo – continua Di Staso – la situazione del X Municipio resta e resterà per ulteriori sei mesi “stagnante” per ulteriori sei mesi continueremo ad essere commissariati, dovremo tra sei mesi, forse, tornare al voto; potremo, forse, toglierci la infamante etichetta di mafiosi, e sperare, forse, di avere dei rappresentanti municipali, che non abbiano velleità da “star” da prime donne da red carpet, che siano integri, che operino per i propri cittadini, che siano, forse, puliti dentro e fuori, al momento il quadro che potrebbe delinearsi è ancora incerto e fumoso.”

 

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