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ARRIVA LA RETE FOGNARIA E NON SOLO. DE FUSCO SU RACCOLTA DIFFERENZIATA E BILANCIO

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La rete fognaria diventa realtà, questa volta sul serio. Si è infatti svolta questa mattina la conferenza stampa di avvio dei lavori nei quartieri di Castagnetta, Campobello, Monachelle, Santa Procula-Cinque Poderi, Macchiozza, Campo Jemini-via Fiordalisi, Martin Pescatore basso e Vicerè, convocata dal Sindaco di Pomezia Enrico De Fusco, alla presenza dell’Assessore ai Lavori Pubblici Edgardo Cenacchi, del dirigente Ing. Renato Curci, del direttore dei lavori Ing. Tranquilli, del responsabile della sicurezza sul cantiere Ing. Russo e di tutti i rappresentanti dei Comitati di Quartiere della Città. Il progetto dell’opera, completamente finanziata dalla Regione Lazio, è stato condiviso e approvato cinque anni fa. “Mi dispiace per il ritardo – ha esordito Enrico De Fusco – perché avremmo potuto iniziare i lavori molto tempo fa, ma le vicissitudini che hanno interessato questo appalto si sono tradotte in tempi molto rallentati da parte della Regione Lazio”. Per una volta, infatti, le colpe non possono essere imputate all’Amministrazione comunale, ma ad una serie di problemi tecnici e di eventi sfavorevoli, non ultimo il decesso del direttore dei lavori, che ha comportato la necessità di rivedere il contratto. “In questi mesi – ha spiegato il Primo Cittadino – abbiamo continuamente sollecitato le Istituzioni preposte, tra cui la Presidente della Regione Renata Polverini, affinché i lavori potessero essere iniziati, e finalmente oggi possiamo annunciare l’avvio del cantiere che dovrebbe portare, entro l’estate del 2013, al completamento dell’opera che equivale alla copertura della rete fognaria del 90% del territorio. Adesso quindi, guardiamo al risultato: recriminare e fare dietrologia non serve a nulla”.  In tutti i quartieri i lavori inizieranno nell’arco di sei mesi, anche se non contemporaneamente per ragioni legate ad aspetti tecnici. Il primo lotto partirà il 23 Luglio nei quartieri Macchiozza, Campo Jemini-via Fiordalisi e Martin Pescatore Basso; ad ottobre i lavori avranno inizio a Santa Procula-Cinque Poderi; a dicembre saranno interessati Vicerè e la Castagnetta, mentre a gennaio 2013 inizieranno i lavori dell’ultimo lotto, nelle zone Monachelle e Campobello. “Con questa opera così importante – ha concluso De Fusco – che fornirà i servizi fognari ad altri otto quartieri di Pomezia arriveremo ad essere, per dimensioni, una delle Città più all’avanguardia della Provincia di Roma”.

A proposito di avanguardia, non si può certo dire lo stesso riguardo alla raccolta differenziata, che proprio non riesce a decollare nell’intero territorio, con disagi e ripercussioni in tutti i quartieri. “Non possiamo neanche dire di stare troppo indietro. E’ vero che ci sono, nella Provincia di Roma, Comuni virtuosi come Ciampino, che è comunque molto più piccolo di Pomezia per abitanti e dimensioni, ma è pur vero che ce ne sono altri, Roma in testa, che si aggirano sul 25/30%, di sicuro inferiore al nostro 40%”. Ma paragonarsi a chi va peggio non è certo una scusante. “No, ovviamente. Posso però dire che ci sono stati dei problemi reali, dalla sostituzione del dirigente all’Ambiente alla scadenza del contratto con la società appaltatrice, che non hanno facilitato le cose. Adesso che il dirigente è cambiato e che il servizio scaduto a giugno è stato prorogato fino al 31 dicembre ci stiamo dedicando alla stesura di un nuovo capitolato che preveda una raccolta differenziata ampliata e che, soprattutto, non ci ponga nuovamente in situazioni di emergenza come quelle del recente passato. A breve il capitolato sarà portato all’esame del consiglio comunale”.

Al vaglio dei consiglieri dovrebbe essere portato anche il bilancio…

“Il bilancio verrà adottato dalla giunta entro un paio di settimane. I tempi tecnici previsti dalla normativa prevedono come scadenza il 31 Agosto: noi cercheremo di approvarlo in consiglio prima di quel termine”.

Tornando alla rete fognante, l’ordine dei lavori è stato obbligato dal fatto che a Campobello è stata rinvenuta la presenza di fognature già realizzate privatamente per l’allaccio sul collettore di via Campobello con alcune delle strade laterali. La modifica prevede l’aggiornamento degli elaborati progettuali, la verifica delle opere già realizzate e la loro eventuale acquisizione, senza contare che in questa zona sono necessarie indagini archeologiche. alle Monachelle, invece, è stata rinvenuta una doppia interferenza con il metanodotto della Snam, che ha richiesto uno studio in dettaglio per il rilascio della relativa autorizzazione. Anche qui sono necessarie indagini archeologiche. Alla Castagnetta occorre invece perfezionare le procedure di esproprio nell’area dove verrà realizzata la servitù di passaggio.

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