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Servizio civile, uscito il Bando per la selezione di 978 persone da impiegare nella Regione Lazio

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Scadrà il 30 Giugno 2016 alle ore 14,00 il termine per la presentazione della candidatura dei giovani per i progetto di Servizio Civile Nazionale da avviare al servizio nell’anno 2016 nei progetti di servizio civile approvati dalla Regione Lazio utilmente collocati in graduatoria.

a domanda per l’ammissione dovrà essere compilata utilizzandola  modulistica scaricabile dal sito dedicato http://serviziocivile.comune.anzio.roma.it/  e scegliere uno tra gli Enti presso cui indirizzare la propria candidatura, consultando l’allegato 1, tra i quali anche il Comune di Anzio con i progetti per 14 volontari:

Giovani al servizio degli anziani – 2.0   per n. 8 volontari

Sportello sociale terza età e cittadinanza: nessuno escluso! per complessivi n. 6 volontari di cui 2 in cooprogettazione con il CESV.

I progetti presentati ed approvati su scala regionale riguardano i diversi settori: assistenza, ambiente, educazione e promozione culturale, patrimonio artistico e culturale, protezione civile ed estero.

La durata del servizio è di dodici mesi, ai volontari in servizio civile spetta un assegno mensile di 433,80 euro

Ad eccezione degli appartenenti ai corpi militari o alle forze di polizia, possono partecipare alla selezione i giovani, senza distinzione di sesso che, alla data di presentazione della domanda, abbiano compiuto il diciottesimo e non superato il ventottesimo anno di età, in possesso dei seguenti requisiti:

–          cittadino italiano

–          cittadino degli altri Paesi dell’Unione europea;

–          cittadino non comunitario regolarmente soggiornante

–          di non aver riportato condanna anche non definitiva alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo ovvero ad una pena della reclusione anche di entità inferiore per un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti ovvero per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici, o di criminalità organizzata.

I requisiti di partecipazione devono essere posseduti alla data di presentazione della domanda e, ad eccezione del limite di età, mantenuti sino al termine del servizio.

Non possono presentare domanda i giovani che:

  1. a) abbiano già prestato Servizio Civile Nazionale oppure abbiano interrotto il servizio prima della scadenza prevista, o che lo stiano prestando ai sensi della legge n. 64 del 2001,
  2. b) di non avere in corso con l’ente che realizza il progetto rapporti di lavoro o di collaborazione retribuita a qualunque titolo, ovvero di non avere avuto tali rapporti nell’anno precedente di durata superiore a tre mesi;
  3. c) siano impegnati, alla data di pubblicazione del bando, nella realizzazione di progetti di servizio civile nazionale per la realizzazione del Programma europeo “Garanzia Giovani” e per l’attuazione del progetto sperimentale europeo  IVO 4ALL;
  4. d) abbiano in corso con l’ente che realizza il progetto rapporti di lavoro o di collaborazione retribuita a qualunque titolo, ovvero che abbiano avuto tali rapporti nell’anno precedente di durata superiore a tre mesi;

 

 

Non costituisce causa ostativa alla presentazione della domanda di Servizio Civile Nazionale l’aver già svolto il Servizio Civile nell’ambito del programma europeo “Garanzia Giovani”, o aver interrotto il Servizio Civile Nazionale a conclusione di un procedimento sanzionatorio a carico dell’Ente originato, da segnalazione dei volontari.

La domanda di partecipazione in formato cartaceo, indirizzata direttamente all’ente che realizza il progetto prescelto, deve pervenire allo stesso entro e non oltre le ore 14.00 del 30 Giugno 2016. Le domande pervenute oltre il termine stabilito non saranno prese in considerazione.

La domanda, firmata dal richiedente, deve essere:

–          redatta secondo il modello riportato nell’Allegato 2 al presente bando, attenendosi scrupolosamente alle istruzioni riportate in calce al modello stesso e avendo cura di indicare la sede per la quale si intende concorrere;

–          accompagnata da fotocopia di valido documento di identità personale;

–          corredata dalla scheda di cui all’Allegato 3, contenente i dati relativi ai titoli.

Le domande possono essere presentate esclusivamente secondo le seguenti modalità:

1)      con Posta Elettronica Certificata (PEC): servizisociali.comuneanzio@pec.it,  avendo cura di allegare tutta la documentazione richiesta in formato pdf;

2)      a mezzo “raccomandata A/R” indirizzando l’istanza al aComune prescelto

3)      consegnate a mano presso il protocollo dell’Ente

Per i candidati che scegliessero il Comune di Anzio, la domanda, in busta chiusa,  dovrà essere  intestata a: COMUNE DI ANZIO – Assessorato Politiche Sociali Ufficio e Servizio Civile Nazionale – Piazza Cesare Battisti n. 25 – 00042 Anzio (RM) e dovrà riportare in evidenza “CONTIENE DOMANDA PER CANDIDATURA AL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE”. Si suggerisce di consegnare l’istanza direttamente a mano presso l’Ufficio Protocollo, 1° piano, Piazza Cesare Battisti n. 25, e farsi apporre il timbro di ricevuta del Comune su una copia della busta stessa.

Un’altra preziosa opportunità ­­­– ha affermato l’Assessore alle Politiche Sociali Roberta Cafà – che il Comune di Anzio offre, per la terza volta, ai giovani del territorio, nel rispetto dei principi della difesa della Patria non con l’uso delle armi, ma con la messa a disposizione del proprio tempo, delle competenze e del desiderio di aiutare il prossimo. Rispetto agli anni precedenti, in questo bando abbiamo esteso la progettazione non solo nel settore dell’assistenza, ma anche nel settore dell’ Educazione e promozione culturale. Un altro passo, del quale vado fiera, frutto di una intensa attività progettuale del mio Assessorato, ulteriore dimostrazione di come una collaborazione attiva e trasversale possa essere la strategia per il progresso non solo culturale, ma soprattutto, sociale della Città”.

Di seguito un abstract dei due progetti, con l’indicazione delle aree di intervento e delle attività che saranno poste in essere dal volontario durante i 12 mesi del servizio:

Il progetto “Giovani al servizio degli anziani – 2.0” ha come obiettivo quello di favorire l’inclusione sociale degli anziani che vivono in condizioni di solitudine. Si tratta della continuazione di un progetto in essere,  che prevede l’inserimento attivo dei giovani a favore degli anziani del territorio del Comune di Anzio per sviluppare e rafforzare, attraverso l’impegno solidaristico dei partecipanti al progetto, il senso del valore e della coesione sociale ed offrire agli anziani in difficoltà uno sportello di ascolto dedicato per il coordinamento di assistenza leggera.

Il progetto “Sportello sociale terza età e cittadinanza: nessuno escluso!” formulato con l’intento di promuovere la cultura del sociale è orientato al miglioramento delle opportunità di accesso dei cittadini alle informazioni su diritti, servizi e risorse del territorio; è uno degli obiettivi centrali dell’attuale sistema integrato di interventi e servizi sociali così come definito dall’attuale sistema normativo (a partire dalla L. 328 del 2000). Tra le finalità anche quella di mettere in rete tutti gli stakeholder territoriali che a diverso titolo possono favorire percorsi di inclusione sociale. Per fare questo è ancora una volta essenziale l’elemento dell’informazione: i cittadini devono essere messi in grado di sapere quali sono le risorse pubbliche, private, del terzo settore e come è possibile accedervi.

Attraverso una formazione generale e specifica fornita ai volontari – sottolinea Roberta Cafà – si potrà coniugare la forte valenza educativa del servizio civile all’opportunità di fornire, attraverso uno sportello di ascolto, un’assistenza viva all’anziano che per varie limitazioni non può fruire direttamente dei servizi offerti sul territorio. In tale ambito l’obiettivo è di garantire prestazioni contraddistinte da qualità e competenza, per rispondere ai bisogni dei suoi utenti, dalle quali trarranno beneficio anche i familiari oltre agli utenti ed il personale cercando di migliorare costantemente l’offerta di servizi. E’ proprio in quest’ottica che si legge la volontà di inserire i giovani volontari civili nella sfera di attività riguardo al settore della “terza età”. L’attuazione del progetto permetterà di fornire ai ragazzi conoscenze utilizzabili in un ambito lavorativo più ampio, ma anche la capacità di sapersi relazionare con persone anziane e bisognose di cura ed assistenza, maturando sia da un punto di vista personale che professionale con una crescita anche in termini di responsabilità”.

I volontari saranno selezionati secondo quanto stabilito dal Decreto n. 173 dell’11 giugno 2009 del Capo dell’Ufficio nazionale per il servizio civile, ed in base ad una valutazione profilo psico-attitudinale in merito alla motivazione ed alla disponibilità a prestare le mansioni previste dal progetto. Nel corso dei 12 mesi è previsto un ciclo di formazione di 150 ore tra materie generali (inerenti il servizio civile stesso) e specifiche (relativamente alle attività previste) ed al termine del servizio sarà possibile ottenere un’attestazione nota come bilancio delle competenze.

Chi sceglie di intraprendere questo percorso sceglie di valorizzare le proprie qualità e di formare nuove competenze da spendere nella propria vita professionale, oltre che di contribuire alla formazione di cittadino consapevole, attento, coinvolto alla costruzione del bene comune ed impegnato in maniera solidale  ed efficace ai bisogni delle persone e del territorio. Ecco la scommessa per una generazione concreta e più consapevole” conclude Roberta Cafà.

Per info: Ufficio Servizio Civile Nazionale – 0698499488 – Dott.ssa Sabina De Luca, progettista e responsabile del Servizio Civile Nazionale per il Comune di Anzio.

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