Home » News » Cronaca » Ha un infarto mentre è nel bosco a fare asparagi: salvo grazie a un sms

Ha un infarto mentre è nel bosco a fare asparagi: salvo grazie a un sms

Pubblicato il
ambulanza

Ha un lieto fine la storia di Mauro Zoppi, un 54enne di Maccarese che ieri, mentre era in un boschetto per raccogliere asparagi, ha avuto un attacco di cuore che gli ha fatto rischiare la vita.
L’uomo, non appena si è sentito male, ha provato a chiamare il figlio, che presta volontariato nella protezione civile di Fiumicino e che proprio in quel momento era in servizio nella sede di “Nuovo Domani”, in via Moschino, a Fiumicino.
Ma la telefonata, durata pochi secondi, è confusa: l’uomo riesca a malapena a dire due o tre parole con voce impastata prima che cada la linea.
Il figlio, allarmato, non sa come rintracciare il padre, che non ha fatto in tempo a dare nessuna indicazione: il telefono risulta ora irraggiungibile.
Ma pochi attimi dopo arriva un messaggio via whatsapp con una foto che mostra il luogo dove si trova il 54enne e tre parole: “carote, culpo, cuore”.
Il figlio coinvolge i colleghi della protezione civile. Tra questi uno, Alfredo Diorio, delegato del sindaco alla protezione civile, ha il lampo di genio.
“Grazie al piano di protezione civile e alle aerofotogrammetrie del territorio abbiamo individuato il posto collegandolo all’azienda agricola che produce “carote” di proprietà della famiglia “Culpo”. Sulla parola “cuore” abbiamo dedotto che fosse in corso un infarto”, ha spiegato Diorio sulle pagine de Il Messaggero.
Sono quindi immediatamente scattate le ricerche dell’uomo, frenetiche visto lo stato di pericolo imminente a causa dell’infarto in corso.

A dare una mano anche il consigliere comunale di Fiumicino Giuseppe Pavinato, ottimo conoscitore della zona, che ha aiutato a identificare, nella zona di viale Monti dell’Ara, il boschetto dove si presumeva fosse Mauro Zoppi. E proprio lì l’uomo è stato trovato, circa un’ora dopo aver dato l’allarme, in stato confusionale e con difficoltà respiratorie. A cercarlo e poi soccorrerlo due squadre della protezione civile, tre auto dei carabinieri e alcuni agenti della polizia locale.

Il 54enne è stato preso in cura dal personale del 118 che lo ha trasportato all’ospedale. Oggi, dopo i controlli e le cure del caso, l’uomo è stato dimesso.

Impostazioni privacy