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Latina, anche CasaPound nel comitato “Pro Centro Alta Diagnostica”. Oggi tavolo di confronto

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A sorpresa anche CasaPound Latina ha deciso di aderire al comitato “Pro Centro Alta Diagnostica“, il gruppo che ha unito associazioni e movimenti locali che sostengono la realizzazione di questo importante centro sanitario che dovrebbe fare del capoluogo pontino un vero centro di eccellenza nazionale.
 
E’ lo stesso responsabile di CasaPound locale, Marco Savastano ad ufficializzare la discesa in campo del movimento politico: “Riteniamo giusto sposare questa battaglia con tante associazioni e realtà attive nel sociale a Latina- ha dichiarato in una nota- perché riteniamo il Centro di Alta Diagnostica una eccellenza per il territorio e perché, nonostante noi vorremmo una sanità totalmente pubblica ed efficiente, la presenza del “Privato Sociale“, garantendo alle fasce più povere della popolazione le cure gratuite, non può che vedere il nostro plauso. Ci aspettiamo una pronta risposta dalle amministrazioni e siamo a piena disposizione del Comitato per le iniziative che intenderà intraprendere.”
 
L’adesione di CasaPound arriva a pochi giorni dall’ingrossarsi delle fila dei sostenitori del comitato, sempre più largo.

IL TAVOLO DI CONFRONTO AL COMUNE DI LATINA

Oggi pomeriggio, 2 agosto, quindi, si terrà una riunione decisiva per la realizzazione del centro.
 
Si tratta di un tavolo di confronto convocato dal sindaco di Latina Damiano Colletta in Comune.

Al tavolo parteciperà la Fondazione Sanità e Ricerca, l’Università La Sapienza di Roma, il presidente della Provincia di Latina Eleonora Della Penna, l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Latina Gianfranco Buttarelli e i presidenti delle commissioni ambiente e lavori pubblici Dario Bellini e Celestina Mattei.

Obiettivo, ha detto il sindaco, è “valutare la documentazione a disposizione delle parti coinvolte per definire le modalità di intervento e le iniziative necessarie a garantire il perseguimento degli obiettivi prefissati dal protocollo di intesa”.

E ha aggiunto: “L’interesse del Comune di Latina ma, sono convinto, di tutti coloro che hanno sottoscritto quel protocollo di intesa, è di fare in modo che questo territorio non venga privato di questa opportunità verso la quale c’è grande attenzione.

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