E’ finita bene la terribile avvenuta vissuta oggi da un surfista di 50 anni. L’uomo, visto il vento perfetto per questo sport, aveva deciso di passare il pomeriggio facendo surf nelle acque di Anzio, uscendo in mare con la sua tavola verso le 15. Ma poco dopo, a causa del mare diventato improvvisamente molto mosso, ha perso la tavola. Nel giro di pochi minuti le correnti hanno portato al largo il 50enne, trascinandolo fino alla Baia di Ponente.
Per sua fortuna, in uno dei ristoranti sulla spiaggia si stava svolgendo un banchetto per festeggiare il 50° anniversario di matrimonio di una coppia. Uno degli invitati, un appuntato della Guardia di Finanza in servizio a Pratica di Mare mentre mangiava ha notato qualcosa di strano: guardando meglio si è accorto che un braccio emergeva dall’acqua. Allarmato è corso verso la riva, seguito dal cognato, un carabiniere in servizio a Roma.
Entrambi, acciuffando al volo due ciambelle di salvataggio, si sono buttati in acqua e sono arrivati fino ai frangiflutti, da dove hanno lanciato i salvagente in direzione dell’uomo. Dopo diversi tentativi, il surfista è riuscito ad agguantarne una, e i due militari hanno potuto così tirarlo verso di loro. Poi lo hanno preso e trascinato fino a riva, salvandogli così la vita quando ormai era allo stremo delle forze.
Sul posto, chiamati dai dagli altri invitati al banchetto, sono poi arrivati i sanitari del 118 per prestare le cure del caso all’uomo, una pattuglia dei carabinieri di Anzio, una della Guardia di Finanza di Pomezia e una della Polizia di Anzio.
Ai due eroici militari sono andati i ringraziamenti del surfista e i complimenti di tutti gli agenti successivamente intervenuti.
