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All’ExMattatoio di Aprilia, Pier Cortese e Roberto Angelini in “Discoverland”

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Venerdì 10 marzo 2017  

Un appuntamento live appassionato e coinvolgente è in programma domani (venerdì 10 marzo dalle 22.30) con Discoverland per i soci Arci, Pier Cortese e Roberto Angelini arrivano all’ExMattatoio per rileggere, in un’ottica particolarmente originale, brani di artisti (italiani e stranieri) che hanno fatto la storia. Voci, chitarra, steel guitar ed elettronica si incontrano, dando vita a colori nuovi e a trame inaspettate.

Il progetto Discoverland nasce nel 2011 dagli incontri musico-amicali tra Pier Cortese e Roberto Angelini, musicisti e cantautori con all’attivo diversi dischi e collaborazioni. Il primo capitolo del progetto, Discoverland (Gas Vintage/Fiori Rari) esce nel 2012: sviluppa mescolanze suggestive e surreali, come quella tra Bjork e I Kings of Convenience o Ben Harper e Fabrizio De Andrè. Unisce fantasia, ricerca e paradosso, giocando con le strutture, le ambientazioni e i mondi sonori.

Il 20 maggio 2016 esce il secondo disco, “Drugstore”, una combinazione avvincente e impensata di ingredienti musicali. Le linee melodiche di otto indimenticabili pezzi della disco music, del rock e del pop sono state completamente rimaneggiate, capovolte e superate, in un’ottica di grande sperimentazione. In più, un brano originale, “Il pusher”, firmato da Pier Cortese e Leo Pari. “Drugstore” è un ipermercato di elementi musicali, sconvolto da un tornado: ogni parte ha perso la sua funzione e la sua collocazione, ne ha acquisite di nuove. Nulla è al suo posto, ma tutto è terribilmente affascinante.

Pier Cortese e Roberto Angelini hanno utilizzato un’ampia gamma di strumenti e li hanno associati in maniera originale, cercando un suono unico e ricco: convivono, così, in un’unico brano l’Ipad e la Weissemborn, il Vocoder e la lapsteel. In più, hanno riproposto e sviluppato l’amato contrasto tra la pedalsteel e il basso synth, il banjo e la 808. “DRUGSTORE” prende ciascun brano e lo trascina all’interno di un ranch, trasformandolo attraverso i toni caldi e impastati di un Texas da immaginario cinematografico.
L’album è stato anticipato, la scorsa estate, dal singolo e dal video di “Stayin’ Alive”: una folle versione psicobucolica dell’inno disco anni ’70. Con cappelli da cowboy e camicie texane, Cortese e Angelini danzano in un fienile, avvolti da luci stroboscopiche e psichedeliche.

Il brano è stato programmato da importanti network radiofonici, come Virgin radio e Radio Capital e ha destato grande interesse da parte del pubblico e della critica.

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