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Aprilia: evasione fiscale, da agosto accertamenti per più di un milione di euro

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Si è tenuta questo pomeriggio, presso la Sala Ragazzi della Biblioteca Comunale “Giacomo Manzù”, la conferenza stampa sul programma di lavoro relativo al progetto “Evasione Zero”, allo scopo di fare il punto della situazione dallo scorso agosto, nonché su quanto è nelle intenzioni dell’Amministrazione entro il prossimo 31 dicembre 2016.
Alla conferenza hanno preso parte il Sindaco di Aprilia Antonio Terra, l’Assessore con deleghe di competenza Roberto Mastrofini e il Dirigente del Settore Finanze Francesco Battista.
Nella prima fase del programma, corrispondente alla prima decade di agosto, è stato effettuato un dettagliato confronto tra diverse banche dati con cui, attraverso l’incrocio dei dati stessi, sono emerse le seguenti casistiche di evasione fiscale:
– 216 famiglie residenti non iscritte a ruolo Tari ma con conferimenti all’Ecocentro;

– 37 famiglie residenti non iscritte a ruolo Tari ma iscritte all’Albo dei Compostatori;

– 1547 famiglie residenti non iscritte a ruolo Tari ma che hanno ritirato il kit per la raccolta differenziata porta a porta;

– 119 famiglie non residenti e non iscritte a ruolo Tari ma con conferimenti all’Ecocentro;

– 216 famiglie non residenti e non iscritte a ruolo Tari ma iscritte all’Albo dei Compostatori;

– 610 famiglie non residenti e non iscritte a ruolo Tari ma che hanno ritirato il kit per la raccolta differenziata porta a porta;

– 2557 famiglie residenti con utenze cessate, per le quali si è deciso di effettuare un controllo sulla singola posizione al fine di riscontrare eventuali evasioni;

– 7369 famiglie residenti non ricadenti nelle fattispecie sopra indicate ma comunque non iscritte a ruolo Tari;

– 535 famiglie residenti non iscritte a ruolo Tari ma oggetto di condono negli anni precedenti;

– 1188 utenze iscritte a ruolo con intestatario deceduto/cessato;

– 524 utenze iscritte a ruolo ma con codice fiscale errato.

Le suddette attività hanno comportato per il momento la lavorazione di migliaia di singole posizioni, nonché l’emissione di 496 avvisi di accertamento per un importo ridotto (sanzioni ad 1/3 per coloro che aderiscono), per un ammontare di 810 mila euro.
Le attività concordate entro dicembre 2016 riguardano nel dettaglio:
– Informative Tari (circa 7369), contenenti tutti i nuclei familiari residenti ma non iscritti a ruolo;

– Apertura di uno sportello Tari all’interno dell’Ufficio Anagrafe per l’acquisizione delle denunce contestualmente all’iscrizione all’Anagrafe, comportando ciò l’aumento del numero di iscrizioni a ruolo e la corretta compilazione dei dati da inserire nella dichiarazione;

– Suppletivi Tari 2016 e, per i soli soggetti oggetto di condono non iscritti a ruolo, anche per le annualità precedenti entro il 31 ottobre 2016;

– Solleciti Tari anni pregressi; da una prima analisi è stata riscontrata un’anomalia per quanto riguarda l’annualità 2011, per cui si procederà ad ulteriori verifiche. Per quanto riguarda la questione dei pagamenti mancanti, esaminato il trend storico, il Comune di Aprilia negli anni 2013-2014-2015 ha incassato il 73% sul ruolo ordinario emesso, mentre per l’annualità 2012 gli incassi registrati sono solamente il 48%;

– Utenze non domestiche, con un aggiornamento delle banche dati in possesso dell’ufficio (SUAP, CCIA, locazioni, utenze elettriche, ecc.), l’incrocio dei dati e la loro relativa analisi, entro il mese di settembre 2016. Ad oggi sono stati emessi 630 accertamenti per un importo ridotto pari ad un milione e 40 mila euro (Tarsu/Tari dal 2010 al 2015) che quindi determineranno anche un aumento delle utenze iscritte.

Per quanto riguarda l’analisi sul tributi ICI/IMU, è previsto un aggiornamento delle banche dati con l’inserimento di tutti i comodati gratuiti ed altre agevolazioni previste, l’implementazione delle aree edificabili attraverso l’utilizzo della piattaforma LoginPa (anche attraverso l’utilizzo on line di GoogleMaps) e l’importazione della banca dati comunale. Da ciò si procederà agli accertamenti.
“Siamo certi – ha detto il Sindaco Antonio Terra – che il lavoro di contrasto all’evasione fiscale ci darà il risultato atteso. Il rispetto del principio dell’equità fiscale ci consentirà di dare all’ente comunale la certezza delle entrate, una delle due colonne portanti assieme a quella dell’oculatezza delle spese. Oltre che per ragioni di rispetto di chi ha sempre pagato i tributi locali rispetto a chi li ha evasi, ciò si rende necessario anche per il crollo verticale delle rimesse dello Stato, passate dai sedici milioni di euro del 2010 agli attuali cinque milioni di euro. Contiamo, tuttavia, alla fine di questo processo di verifica fiscale di essere anche più equi rispetto ai tributi e alle spese che sosteniamo per dare i servizi alla nostra Città”.
“Estendere la base dei contribuenti – ha concluso l’Assessore Roberto Mastrofini – vuol dire automaticamente dividere per un numero maggiore di essi quanto il Comune prevede di incassare attraverso i tributi locali. È chiaro però che, al di là degli slogan facili, l’effetto principale del nostro progetto sull’Evasione Zero, è il ripristino del principio dell’equità fiscale, riportando nella legalità chi fino ad oggi non c’è stato, capendo anche le situazioni di difficoltà con la possibilità di ratealizzazioni anche estese nel tempo”.
Infine, come evidenziato dal Dirigente del Settore Finanze Francesco Battista, grazie a questi innovativi strumenti tecnologici il Comune di Aprilia potrà definitivamente dotarsi di un elenco dei contribuenti che costituirà il primo vero ed attendibile ruolo dei tributi comunali.

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