Il 50% della giunta apriliana è al femminile
Interessante e affascinante il convegno “Donne e politica, un percorso ad ostacoli” tenutosi ieri pomeriggio al CulturAprilia, ideato e organizzato dall’assessore alle Politiche Sociale e Pari Opportunità del Comune di Aprilia, Eva Torselli.
L’evento è stato pensato in occasione della Festa Nazionale della Donna, per realizzare un confronto tra diverse donne occupate in politica che devono mediare con impegni familiari, personali e lavorativi.
Promosso dal Comune di Aprilia, il pomeriggio è stato condotto con eleganza e delicatezza dalla dottoressa Stefania Zanda che ha moderato gli interventi delle ospiti: partendo dal primo cittadino che ha dato il varo con queste parole: “Siamo un comune attento rispetto al tema delle donne, alla loro integrazione e alle pari opportunità, infatti il 50% della giunta è costituito da donne che, portanto un valore aggiunto a tutti i progetti”.
La “padrona di casa” nell’assessorato alle Pari Opportunità, Eva Torselli, nel condividere il pensiero del Sindaco, ha chiarito che “la donna in politica è molto presente, seppur dovremmo seguire l’esempio del Nord Europa. Il carico di lavoro per le donne in politica è grande perchè devono conciliare con la famiglia, la salute, spesso, e altro. Ma le donne sono dotate di un altruismo naturale: fare politica per una donna è naturale perchè sono abituate a pensare al prossimo e rivolgere i propri pensieri agli altri.”
Di poi, l’ex presidente alla Regione Lazio, l’onorevole Renata Polverini ha seguito l’escursus della propria formazione di politica, per portare un esempio concreto di volitività, di difficile confronto con un mondo tutto maschile, come quando era al sindacato. “ma quando la donna arriva al potere vive tranquilla. Però il nostro paese sta subendo una regressione culturale in quato a pari opportunità, per la contaminazione con le culture straniere, perciò è necessaria una legislazione più mirata.”
In ultimo, ma solo per scaletta, il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, Sesa Amici: “…L’essere donna permette di fare una analisi politica diversa, ecco perchè ci vorrebbero più donne vicine ai cittadini. Eppure in alcuni paesi del meridione nemmeno un assessore donna, nel Lazio poche sindaco donna. Eppure le donne arrivano preparate, quasi sempre laureate e si confrontano con sindaci che hanno la sola terza media. Del resto ancora si combatte per avere una eguaglianza di salario tra quello dell’uomo e quello della donna, con pari mansioni. Questo è da attribuire alla politica stessa, perchè si tratta di pregiudizio e non si pensa che il valore aggiunto della donna, sta nella sua pazienza e la tenacia dei pensieri lunghi. Ecco la marcia in più!”.
Presenti nella sala congressuale di CulturAprilia, anche altre donne della giunta: l’assessore alla cultura Francesca Barbaliscia al verde Alessandra Lombardi.
Gli interventi delle illustri ospiti sono stati intercalati da saggi di danza a tema del femminicidio, eseguiti da leggiadre componenti del Musicos Ballet Accademy di Aprilia, che hanno incorniciato il questo sipario politoc-culturale affascinante e formativo.
La Città di Aprilia in data 8 gennaio 2016 ha ricevuto dalla Regione Lazio il riconoscimento di “Comune alla Pari” per le misure promosse dall’Amministrazione a sostegno delle pari opportunità nei diversi settori della vita quotidiana (politica, cultura, attività produttive).
Marina Cozzo
