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Guadagnuolo e l’educazione dei giovani verso i valori sublimi dell’uomo

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Il Maestro Francesco Guadagnuolo, ricercatore nel mondo della Scuola, ha inteso diffondere la sua passione ed il suo talento per l’arte fra i suoi allievi, in modo tale da far conoscere ed apprezzare l’arte alle future generazioni. Lo scopo è quello di aiutare i giovani, a sviluppare la loro creatività e ad accrescere il loro amore ed interesse per l’arte tramite l’uso del segno e del colore. Con gli insegnamenti di Guadagnuolo, gli allievi prendono coscienza di quanto l’arte, come metodo per esprimere i propri sentimenti e stati d’animo, sia stata ed è tuttora importante per l’uomo non solo dal punto di vista estetico, ma anche dal punto di vista emotivo come massima espressione dell’io interiore e come testimonianza del passato. Francesco Guadagnuolo, ricercatore didattico e divulgatore culturale ha ideato “Arte in Classe”, quindici anni fa ed ha portato i suoi workshop creativi a imporsi in campo nazionale, con un certo interesse anche in campo internazionale, poiché riconosciuti come esempio e risorsa di ricchezza d’idee per la Scuola Italiana.
É da qui che vede la presentazione del Progetto “Arte in Classe” giunto alla 15ª Edizione, patrocinato dal Comune di Aprilia, inaugurato ieri 13 maggio 2017 con la Sala gremita di pubblico, i complimenti per l’iniziativa della Giunta sono stati portati dal Vice Sindaco Franco Gabriele. Una visione delle opere esposte nella Sala Manzù si Aprilia che ha colto il plauso degli intervenuti: Prof.ssa Viviana Bombonati, Prof. Antonio Ferrone, Dott.sa Romina Guidelli, Avv. Fabio Malecchi, Prof.ssa Patricia Renzi, Prof. Mario Lupini, Dott.ssa Consuelo Noviello, Maestra Gina Antobenedetti, Dott. Michele Rucco.
La giornalista Marina Cozzo in una missiva indirizzata al Maestro ha scritto: “Conobbi il Maestro in occasione di un comunicato stampa, arrivato in redazione, quasi tre anni fa. Mi incuriosii e volli incontrarlo personalmente per un’intervista. Lui fu molto accogliente, come lo sono tutti i siciliani, del resto. Ricordo che il comunicato era relativo proprio al progetto di ARTE IN CLASSE, per cui Fondazione Mondo Digitale aveva dato notizia dell’arrivo come finalista al Concorso Internazionale Global Junior Challenge.
Francesco Guadagnuolo, ricercatore didattico e divulgatore culturale, ha ideato e curato una nuova metodologia didattica dell’insegnamento dell’arte nelle scuole. Come l’esimio psichiatra infantile Bollea ebbe a dire, il Maestro avvicina i giovani all’arte parlando loro del quotidiano: in questo modo li stimola al dialogo, innanzitutto, e in più alla creatività secondo il proprio vivere e percepire il mondo.

Negli anni che si sono succeduti da quel primo incontro presso la sua abitazione, piena di arte e fascino, ho avuto modo di comprendere ancor più il maestro attraverso le sue opere: si parlava di Obama, lui aveva già il quadro pronto. Era l’anniversario della morte di Pasolini e lui lo aveva ritratto, o di Madre Teresa di Calcutta, Dante e L’Anno Santo. Egli ha ritratto tutti, proprio per questo suo modo di raccontare il quotidiano attraverso l’arte. Ora, in occasione della Festa della Donna, ha richiamato la presenza dell’attrice Maria Grazia Cucinotta, facendola venire alla scuola Matteotti, dove ha presentato l’opera “Quel che resta per non dimenticare”.
Trovo che se un artista si impegna con il proprio lavoro e la propria creatività in temi sociali così importanti, il segno che si lascia, specie tra i giovani, è ancora più incisivo. Insomma per chiudere, ritengo che il nostro artista stia facendo un grande lavoro culturale ma anche sociale, raggiungendo i cuori e le menti dei ragazzi, educandoli e indirizzandoli verso i valori sublimi dell’essere umano”.
I workshop diretti dal Maestro Guadagnuolo sono chiamati Centro di Ricerca Arte in Classe, rivolti alla fascia di età 11/14 anni (considerata la più creativa). Quello che è stupefacente che dopo quindici anni mantiene intatto il suo carattere innovativo.
Il Maestro Francesco Guadagnuolo che con il suo nuovo metodo avanguardistico promuove una nuova didattica alle nuove forme di conoscenza nel rappresentare la vita moderna. La video-arte creata nel Progetto Arte in Classe è un momento di Storia, si parla di responsabilità e unione civica che ci coinvolge nel bene e nel male. È un’alternativa mobile al quadro rappresentato di cui rievoca la composizione formale con la sua azione artistica interattiva composta da immagini, scrittura, musica con l’impiego del computer.
La preparazione dei Workshop “Arte in Classe” ha permesso al Prof. Guadagnuolo, anche su sollecitudine dell’indimenticabile Prof. Giovanni Bollea, di teorizzare un nuovo insegnamento dell’arte nella Scuola ciò ha consentito al Prof. Bollea di scrivere diversi saggi su questo metodo di lavoro. L’allievo opera creativamente su norme estetiche-comunicative offrendo un iter espressivo, in una vera formazione educativa-psicologica, che guarda al mondo che cambia e che porta a riflettere sulla storia politica, economica e scientifica di diverse Nazioni.

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