Aveva nascosto più di un chilo di cocaina in un doppio fondo ricavato nel vano della portiera della sua auto: per questo un 54enne di Aprilia, Primo P., è stato arrestato ieri dai carabinieri del reparto Investigativo di Verona.
Tutto è partito da un controllo effettuato Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile nel parcheggio dell’ospedale di Bussolengo, in provincia di Verona, dove verso l’una della notte tra il 22 e il 23 settembre, i militari si sono insospettiti per la presenza di un uomo. Dopo aver chiesto i suoi documenti, i militari
hanno chiesto come mai si trovasse a Bussolengo e come c’era arrivato, domande a cui l’uomo ha risposto dicendo di essere a piedi e che si doveva incontrare con una donna. Ma, alle richieste di ulteriori chiarimenti da parte delle forze dell’ordine, le sue risposte si sono fatte sempre più confuse, mentre dalla centrale arrivava l’informazione che l’uomo è un pregiudicato per reati collegati al traffico di stupefacenti. I carabinieri trovano poi le chiavi dell’auto dell’uomo, parcheggiata a poca distanza. Il fatto che avesse cercato di nascondere di essere arrivato in macchina, ha convinto i militari a perquisire il mezzo, che a un primo controllo superficiale è sembrato pulito.
Ma, non ancora convinti, i militari decidono di portare l’uomo in caserma, dove vengono fatti controlli più approfonditi alla sua auto. Qui viene scoperto un doppio fondo, uno spazio nascosto ricavato in una portiera in cui il sospettato nascondeva un grande quantitativo di cocaina, 1 chilo e 80 grammi, ben sigillata. Ottima la qualità dello stupefacente, si trattava infatti di cocaina molto pura che sul mercato poteva valere quasi 300 mila euro.
Ieri è arrivata la convalida dell’arresto, mentre sono ancora in corso gli accertamenti da parte dei militari per capire se la cocaina fosse diretta al mercato locale oppure se era solo di passaggio.
