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Ardea, mensa scolastica: caos all’ufficio della Pubblica Istruzione, tanti i casi da risolvere

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Nella giornata di ieri abbiamo dato notizia del caos scoppiato all’Ufficio della Pubblica Istruzione di Via Francesco Crispi ad Ardea. Un nonno, nella mattinata di ieri, per una questione legata ad un mancato pagamento contestato dai funzionari comunali, ha messo a soqquadro l’ufficio, ribaltato una scrivania ed un mobiletto e provocando inoltre la rottura di una lastra di vetro. Per riportare la situazione alla normalità è stato necessario l’intervento dei Carabinieri. 

Una situazione delicata

Ma l’uomo in questione che ha dato in escandescenze non è stato un caso isolato. Il problema è molto più esteso e in tanti, anche nella stessa giornata di ieri, erano presenti nell’Ufficio della Pubblica Istruzione per chiarire la posizione dei propri figli; come questa mamma che ci scrive: “Sono una mamma che lavora con tre figli, due frequentano la scuola primaria con orario pieno.
Venerdì pomeriggio nello zaino del più piccolo ho ricevuto una comunicazione della scuola che mi avvisava che io ero morosa per l’anno 2015. Stamane (ieri, ndr) mi sono presentata presso i servizi sociali di Via crispi ed ho esposto la mia ricevuta di pagamento risolvendo la questione. Ma ho perso mezza giornata di lavoro e mio figlio di 6 anni ha rischiato di non mangiare. Vi pare giusto?”. Tanti altri, per contro, non sono riusciti invece a risolvere il problema, anche a causa dell’irruenta e folle azione del nonno che ha bloccato di fatto i lavori dell’ufficio per diverso tempo (molti genitori hanno infatti abbandonato i locali per non rimanere a loro volta ‘vittime’ della furia dell’uomo, ndr). Insomma una questione davvero delicata e di non facile risoluzione.

 

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