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Ardea, il PD contro Abate: «Caro Abate è finito il tempo degli inciuci e dell’illegalità!»

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A distanza di pochi minuti dallo sfogo di Antonino Abate attraverso il social network Facebook, arriva la risposta del Partito Democratico di Ardea

«Le istituzioni non si usano per interessi di parte. Il consiglio è stato convocato perché la legge lo stabilisce. Finalmente il PD con Giordani, che applica la legge, potrà dimostrare a tutti che si è presa una strada nuova e concreta, a testa alta. Solo così Ardea si libererà finalmente di questa maggioranza e dei suoi metodi».

«Ha ragione Abate a sostenere che questa maggioranza non è mai stata istituzionalmente corretta, ma noi siamo un’altra cosa – aggiunge il Partito Democratico- Dopo aver per anni sostenuto Luca Di Fiori, Abate si sente orfano, è inquieto: ora che non può utilizzare lo strumento dell’opposizione per i propri fini personali si sente perduto. Non è abituato ad avere correttezza istituzionale».

«Mentre lui era un facente funzioni gradito e piegato ai voleri della maggioranza come Acquarelli ha ricordato in consiglio comunale, Mauro Giordani insieme al PD ha cambiato musica e ora ad Ardea esiste una vera opposizione» aggiungono dal partito.

«Abate stia pur sereno al posto suo, quello che quattro anni fa era il capo cartello del centrosinistra oggi è il peggiore esempio di amministratore che si possa avere. Da lui il PD ha imparato tutto quello che non si deve fare per proporre una politica sana, e continueremo a praticarla malgrado tutte le resistenze del consigliere semplice Antonino Abate» conclude il Partito Democratico.

 

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