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Fiumicino, nuova ordinanza antidegrado: pugno duro contro chi sporca e abbandona animali

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Il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino ha firmato la nuova ordinanza contro il degrado che vieta e, di conseguenza, permette di sanzionare tutti quei comportamenti che incidono negativamente sulle condizioni di salute, igiene, decoro degli spazi e vivibilità dei cittadini e che ledono il bene della sicurezza urbana.
“Non è la prima volta – afferma il sindaco Montino – che da questa Amministrazione partono iniziative volte alla tutela dell’Ambiente e dei cittadini. Tutti coloro che vivono su un territorio devono contribuire al miglioramento dell’ambiente urbano. Una responsabilità collettiva importante per cui sappiamo perfettamente che l’ordinanza antidegrado da sola non va in porto se non c’è l’impegno di tutti per il rispetto dell’Ambiente e degli altri. La nuova ordinanza entra in vigore a pochi giorni dalla partenza della raccolta differenziata su Fiumicino Centro, prevista l’11 aprile. Un impegno collettivo di responsabilità che deve prevedere anche la possibilità di sanzionare chi, ad esempio, non rispetta l’obbligo di posizionare i contenitori per la raccolta domiciliare dei rifiuti in area privata o di pertinenza. Troppo spesso, in passato, abbiamo visto mastelli delle attività commerciali che, in area pubblica – conclude Montino –  si trasformavano in depositi di immondizia indifferenziata”. “Novità rilevante è rappresentata dall’articolo 8, che riguarda le alberature di proprietà privata – sottolinea l’assessore all’Ambiente del Comune di Fiumicino, Roberto Cini. – Un’introduzione importante, considerati i problemi che si sono verificati nei mesi scorsi per il crollo di alberi all’interno di aree private. L’articolo stabilisce che i proprietari di fondi e lotti di terreno,anche edificati, sui quali insistano alberature di proprietà privata devono procedere entro 60 giorni dalla data di pubblicazione dell’ordinanza antidegrado, a propria cura e spese, alla messa in sicurezza delle piante pericolose anche mediante abbattimento degli alberi la cui stabilità risulti compromessa secondo le modalità previste dal Regolamento per la tutela del verde pubblico e privato comunale. Il cittadino è tenuto a monitorare costantemente lo stato delle alberature – conclude Cini –  con frequenza tale da garantire in qualsiasi momento la pubblica incolumità”.

Nel testo dell’ordinanza figurano norme finalizzate al corretto conferimento dei rifiuti urbani, alla manutenzione e pulizia di locali prospicienti la pubblica via, di aree verdi private, degli edifici e aree verdi condominiali, l’obbligo di una corretta custodia dei cani e di altri animali, il divieto di abbandono di rifiuti ingombranti e pneumatici, di affiggere manifesti al di fuori degli spazi autorizzati, l’obbligo per chiunque abbia la disponibilità di abitazioni o locali sulla pubblica via di provvedere alla costante pulizia del tratto di marciapiede nel raggio di massimo 5 metri da porte, finestre, vetrine o ingressi degli stessi.

Sarà anche vietato imbrattare muri, strade, cancelli, porte, vetrine, serrande, edifici pubblici e privati, monumenti, giochi per bambini, alberi e qualsiasi altro manufatto del patrimonio pubblico o privato. Previste sanzioni che possono arrivare, nei casi di violazione più gravi, fino a 10mila euro,  per chi ad esempio si rende responsabile dell’abbandono di cani o altri animali.

 

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