I movimenti politici di Ostia continuano ad organizzare eventi ed incontri per il sociale, volendo dimostrare il loro impegno contro la mancanza di servizi e le situazioni di degrado.
Oggi tocca ai Giovani Democratici di Ostia, che, tra poco (ore 18) terranno al Teatro Fara Nume (Via Baffigo 161) una conferenza dal titolo “Next Stop sociale! La persona torna al centro”.
“Spesso– sostengono i democratici- il tema del sociale non viene affrontato con il giusto approccio. La nostra prospettiva ci impedisce di lasciare una materia così delicata preda delle inefficienze amministrative e della politica opaca. Nel nostro municipio abbiamo bisogno che i servizi sociali tornino a procedere in maniera funzionale al fine per il quale sono erogati: il benessere dei cittadini. Agli errori del passato dobbiamo rispondere con discontinuità! Proprio da questo presupposto cercheremo, insieme ai nostri ospiti, di individuare una prospettiva diversa. Deve essere messa in campo una prospettiva intelligente, frutto dell’analisi della società, del dialogo attento con tutte le parti coinvolte e dell‘idea di uguaglianza sostanziale, che guida il nostro modo di fare politica. Vogliamo correggere il tiro partendo anche dall’ analisi di strumenti tecnici come i bandi di gara. Regole certe, organi di Controllo, apertura all’Innovazione. La persone tornano al centro!”
Ospiti dell’evento sono: Giulia Tempesta (GD e candidata al consiglio comunale) l’on.Giuditta Pini (deputata PD), Stefania Galimberti (associazione la città del Sole) e Ilde Plateroti (Anffas Ostia Onlus). A moderare sarà il giovane democratico Matteo Donati.
Domani, invece, i rappresentati di CasaPound, tra cui il candidato sindaco a Roma Capitale Simone di Stefano, la capolista al consiglio comunale Carlotta Chiaraluce e il coordinatore di Csi di Ostia Luca Marsella, saranno impegnati mattina e pomeriggio. Di mattina con i residenti sotto sgombero di via Fusan di fronte agli uffici del X Municipio “per pretendere chiarimenti in merito agli imminenti sgomberi”. Di pomeriggio, invece, in un gazebo allestito in via dei Remi per incontrare commercianti, cittadini e comitati di Lido Centro.
“Torniamo in una zona abbandonata al degrado ed ostaggio di immigrati – spiega Luca Marsella in una nota – dove da tempo ci battiamo al fianco degli italiani che la vivono. Abbiamo raccolto firme ed organizzato fiaccolate con il comitato di quartiere, siamo riusciti a far installare le telecamere che però non sappiamo nemmeno se siano funzionanti e la situazione purtroppo è cambiata di poco. Decine di stranieri in via dei Remi bivaccano dalla mattina alla sera, il parco Paolo Orlando è abbandonato a sé stesso e vive soltanto grazie all’impegno della pro-loco, del CdQ e di alcune associazioni che vogliamo ringraziare, ma la situazione è insostenibile. Nuovi negozi stranieri aprono ogni mese senza alcuna regola mentre gli italiani chiudono e svendono casa per la disperazione“.
La soluzione, per loro, sarebbe cacciare gli stranieri e incentivare gli italiani ad aprire attività nella zona, garantendo poi la sicurezza “in questo come in altri quartieri abbandonati di questo municipio che oggi è senza amministrazione“.
