“ADS Group è lieta di annunciare un cambiamento molto importante, che porterà grandissimi benefici in termini di razionalizzazione della spesa e riqualificazione del time management: l’inaugurazione di una nuova sede. Dopo molti anni l’headquarter del Gruppo lascerà Pomezia per trasferirsi a Roma, zona Parco de’ Medici, nel cuore del distretto dell’ICT.” Inizia così il comunicato dell’azienda pubblicato sul sito internet di riferimento che parla poi, nelle righe successive, di una decisione non facile. “Nonostante gli evidenti vantaggi legati alla nuova sede – leggiamo ancora – quella di lasciare Pomezia non è stata una scelta compiuta a cuor leggero per il Gruppo, nato ormai 30 anni fa proprio nel distretto industriale pometino. Un polo produttivo sorto durante il boom economico grazie ai finanziamenti della Cassa del Mezzogiorno e che oggi lotta per la sopravvivenza, tra mille difficoltà. Complice la crisi, molte realtà hanno chiuso i battenti e il polo che si era candidato ad essere il fulcro dello sviluppo economico locale – e italiano – è abbandonato a sé stesso, vittima di una disattenzione generale, in particolar modo verso un necessario miglioramento infrastrutturale del territorio.”
Niente strade e disinteresse da parte del Comune
Ma la notizia è accompagnata anche da polemiche rivolte all’attuale amministrazione. “Il distretto ancora soffre, ad esempio, la scarsità di collegamenti da Pomezia alla zona industriale di Santa Palomba, dove sorge la stazione ferroviaria”. Poi l’attacco frontale: “Si avverte poi un disinteresse dell’amministrazione locale anche nei confronti dei traguardi raggiunti dalle realtà che rappresentano un’eccellenza del territorio. ADS Group per anni è stata fucina di occupazione anche per Pomezia, registrando una virtuosa crescita esponenziale, riconosciuta da premi internazionali e importanti visite istituzionali. La nuova sede di Roma segnerà per il Gruppo una svolta, che porterà una realtà già grande – e in costante crescita – dritta verso l’obiettivo del “one billion”.
