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Aprilia, gruppo di hacker attacca pc di un’azienda e chiede il riscatto per restituire i file

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Attacco hacker su WhatsApp

Terribile mattinata per un imprenditore di Aprilia titolare di un’azienda  che questa mattina dopo aver acceso il Computer, ha visto comparire sulla schermata iniziale un messaggio sospetto, in lingua inglese e in seguito si è accorto di non poter accedere in alcun modo a decine di importantissimi file dell’azienda e soprattutto alla contabilità. Il gruppo di Hacker attraverso un software dannoso è riuscito ad “infettare” il sistema del Pc probabimente via e-mail e dopo essersi infiltrato nel database ha attaccato l’ultimo back-up effettuato, rendendo illegibili decine di file di fondamentale importanza per l’attività dell’azienda pontina. Il malcapitato imprenditore di Aprilia ha poi visto comparire sul monitor un messaggio del gruppo di Hacker che chiedeva un ingente riscatto per restituire i documenti oscurati. “Ho sùbito avvertito la Polizia Postale di Latina, prima ancora che mi comunicassero la cifra del riscatto. Non so quanto avevano intenzione di chiedermi, ma non mi sono fidato. Ora tutti i file sembrano essere andati persi, anche se tramite l’aiuto di esperti del settore sto cercando di recuperare qualcosa. Il computer era come impazzito!” ha dichiarato il titolare dell’Azienda attaccata “Non si poteva accedere a nessuna funzione e così rischiamo di perdere documenti conservati per oltre 10 anni.”

Questo genere di software dannoso prende il nome di “ransomware” ed è un tipo di malware che limita l’accesso al dispositivo che infetta, chiedendo poi un riscatto per poter tornare ad accedere ai file “presi in ostaggio”. In inglese, infatti, “Ransom” significa proprio “Riscatto”. Secondo il rapporto annuale delle Cyber-minacce, i dispositivi attaccati crescono in maniera esponenziale di anno in anno e i più esposti sono i quelli di grandi e medie imprese.

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