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Pomezia, continua il botta e risposta tra Selva Academy e Comune: Su di noi accuse infondate

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“Relativamente alle dichiarazioni della pubblica amministrazione e
precisamente del sindaco Fucci e dell’assessore allo Sport Sbizzera
circolarizzate lunedì 18 Settembre sui canali mediatici e web,
il sottoscritto Alessandro Paoletti in qualità di Presidente della S.S.D
SELVA ACADEMY contesta totalmente le accuse infondate sul
l’eventuale nostro abusivismo della gestione pregressa dell’ impianto
Selva dei Pini“. Inizia così la lettera di risposta della società SSD Selva Academy al Comune, che appena due giorni fa si era espresso sul caso del club a cui non era stata concessa la proroga per l’utilizzo degli impianti del campus Selva dei Pini in attesa dell’espletamento della procedura di gara del nuovo bando.

La Selva Academy non ci sta dunque a passare da “colpevole” e rilancia:

“E’ da ormai tre settimane che chiedo inutilmente alle istituzioni di risponderci formalmente alle innumerevoli nostre richieste di chiarimenti e soprattutto di esibirci i fantomatici contenziosi mai ricevuti e mai notificati sul tema morosità e abuso.
Come avrete intuito dalle infondate accuse del primo cittadino e dell’assessore,
ancora oggi ci sostituiscono (per loro comodità) con il titolare del contratto “conduttore” ignorando totalmente la nostra veste di Accademia di nuova costituzione vedi P.I. 13877351000 C.F. 97872810581 che sono onorato di rappresentare. Per chiarezza di lettura e soprattutto per la trasparenza d’informazioni da dare doverosamente ai lettori e alle numerose famiglie e bambini che credono in noi, è necessario elencare i fatti accaduti dal 10 Agosto ad oggi che comunque da domani troverete integralmente sul nostro sito piuttosto che sul web:

-Il 10 Agosto abbiamo protocollato la richiesta di poter usufruire di spazi sportivi in attesa (del Bando) circoscritti esclusivamente al campo di calcio ad 11 con fasce orarie parziali in modo da poter far usufruire della struttura anche ad altre realtà sportive del territorio.
NESSUNA RISPOSTA. 

-6 Settembre abbiamo fatto istanza per la partecipazione alla notte bianca al fine di permetterci di divulgare il nostro progetto sportivo

-7 Settembre abbiamo protocollato una ulteriore richiesta per l’utilizzo
temporaneo impianti sportivi. NESSUNA RISPOSTA

-8 Settembre diniego da parte dell’amministrazione del permesso a partecipare alla notte bianca per motivi di morosità senza specificare il soggetto giuridico incriminato (errore di partita iva)

-8 Settembre nostra lettera di chiarimenti all’amministrazione sulle diffamazioni contenute nel diniego per evidente errore di soggetto sportivo NESSUNA RISPOSTA.

-8 Settembre invio di tutta la corrispondenza al Sindaco Fucci con la preghiera di velocizzare le loro risposte NESSUNA RISPOSTA.

-8 Settembre invio di una nostra lettera all’Assessore allo Sport Sbizzera per urgentissimo incontro AVVENUTO IL 15 SETTEMBRE

-15 Settembre invio di una nostra lettera all’Assessore allo Sport Sbizzera per informarlo che esiste nel perimetro degli impianti sportivi di proprietà del Comune un caso analogo al nostro risolto con “Autorizzazione temporanea “. NESSUNA RISPOSTA

-16 Settembre invio all’amministrazione, richiesta di accesso presso l’impianto Selva dei Pini per ritirare le attrezzature sportive e il materiale brendizzato per le nostre attività di sponsorizzazioni Accademiche. NESSUNA RISPOSTA

Pertanto questa cronostoria da me sopra elencata, evidenzia e certifica la difficoltà dell’amministrazione a fare con noi tavoli di confronto, per evidente carenza di documentazione a supporto nonché rilevare l’infondatezza delle loro dichiarazioni diffamatorie su tutte, le loro affermazione di aver rilevato la mia presenza all’interno della struttura in sede di sopralluogo nel giorno di chiusura di Selva da parte dei vigili
comunali. Piuttosto sarebbe interessante avere delle risposte dalla pubblica
amministrazione relativamente a: Perché il precedente bando fatto con una logica tempistica sportiva è stato annullato? Perché l’attuale bando è uscito così in ritardo sapendo che le attività sportive partono da fine Agosto? Perché è stato fatto un unico bando comulativo per tre diverse tipologie di attività sportive (TENNIS, CALCIETTO E CALCIOTTO, CALCIO A 11 e solamente di durata 10 mesi (come per tutti gli altri impianti sportivi del territorio, ndr) rispetto ad una sana e logica programmazione pluriennale didattico/sportiva che ogni società pianifica? Quale società vincitrice del bando investirà denaro sulla struttura per migliorare o addirittura fare (campi da gioco, spogliatoi, illuminazione , tribune, servizi, nonché manutenzioni con un contratto di appena 300 giorni? Perché vi siete scandalizzati che all’interno degli spazi ci sono società
terze rispetto al titolare del contratto di conduzione, visto che è da anni che il sabato e la domenica, e non solo, vengono svolte regolarmente partite di campionati provinciali/regionali/nazionale di diverse società del nostro territorio documentate da referti federali? Cosa avete fatto in questi anni di conclamata morosità da voi dichiarata
sul web “nel pieno rispetto del testo unico degli enti locali” che prevede qualora ci sia il mancato controllo da parte dell’ente, anche detto “culpa in vigilando” il presupposto di reato da parte della pubblica amministrazione e da chi la rappresenta in questo
caso il o i dirigenti preposti al controllo? Perché avete aspettato “comodamente” la scadenza del contratto per rientrare nel possesso visto che c’era in atto una morosità
evidente “da voi dichiarata” privando così al territorio la possibilità di praticare sport all’interno del centro? Ma la domanda chiave che voglio fare al primo cittadino è:
Dove faranno sport i nostri bambini?”, conclude quindi il testo del Presidente Paoletti.

 

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