Nella giornata in cui scoppia il caso per un’emergenza sanitaria in due scuole del territorio di Pomezia, la Margherita Hack e la San Giovanni Bosco, un grido d’allarme arriva anche da Torvaianica, precisamente da Martin Pescatore. A finire al centro delle polemiche sono stavolta le condizioni della palestra (altrimenti conosciuto come Palaenea di Martin Pescatore) dell’Ic Enea. “Pavimento sconnesso, vetri rotti, bagni e spogliatoi inutilizzabili”, è questo il commento amaro di una mamma che ci invia anche diverse foto. “E’ possibile portare i nostri figli in una struttura che versa in quelle condizioni?”, aggiunge un altro genitore. E ancora: “Bagni luridi e lavandini con acqua stagnante da un mese”.
Quello della manutenzione degli impianti sportivi del resto non è un argomento nuovo a Pomezia. Più volte il Corriere stesso ha segnalato la precarietà di altre strutture del territorio come per esempio il Palalavinium, divenuto peraltro inagibile dopo le piogge dello scorso 10 settembre, oppure del centro sportivo di Torvaianica. All’Enea c’è però un ulteriore problema: di giorno, ad usare la palestra, ci sono anche i bambini della scuola media.
Intervenire, specie in tempi di spending review, non è facile ma il Comune ha promesso un piano di interventi sul territorio: “La manutenzione degli impianti sportivi è ormai un’attività di cui ci occupiamo interamente. Abbiamo già avviato un calendario degli interventi. I costi di manutenzione saranno ripartiti tra i soggetti utilizzatori degli impianti, proprio come avviene nei condomini. Chi non paga perde il titolo ad utilizzare l’impianto e dovrà lasciarlo ad altri”.
