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ARDEA, ALTRO CONSIGLIO INFUOCATO, MA NESSUNA DECISIONE. SI TORNA IN AULA IL 29 APRILE

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CONSIGLIO ARDEAConsiglio comunale sulla falsariga dei precedenti, quello che si è svolto questa mattina ad Ardea, dove ancora una volta il consigliere Luca Fanco – che ha avuto il plauso di tutti i consiglieri presenti quando ha toccato il più spinoso dei punti, quello relativo all’Aipa Spa società per la riscossione tributi – ha tenuto banco. Nei giorni scorsi Daniele Santucci, proprietario del ranch di Castelveccana “Pira’s Cows & Horses” e Presidente di Aipa (Agenzia Italiana Pubbliche Amministrazioni) che si occupa delle affissioni pubbliche e della riscossione dei crediti per conto di centinaia di comuni in tutta Italia, era stato arrestato con l’accusa di peculato per aver sottratto circa 7 milioni di euro dalle riscossioni che la società eseguiva per le pubbliche amministrazioni. La Guardia di Finanza di Lecco ha passato al setaccio le scritture contabili e i documenti bancari della Aipa e sarebbe emerso che «il presidente Santucci aveva accesso a due conti corrente presso altrettanti istituti di credito», entrambi intestati formalmente alla società di riscossione ma dimenticando di farli confluire nella contabilità ufficiale. Un sistema che – ipotizza la Procura -sarebbe stato architettato per sottrarre denaro alle amministrazioni comunali al fine di utilizzare quei soldi per scopi personali. Ipotesi che hanno destato l’ovvia preoccupazione sulla destinazione del denaro incassato dai contribuenti di Ardea. In merito all’affidamento del servizio di riscossione tributi all’Aipa, Policarpo Volante che ha ricordato che, momento dell’approvazione del capitolato d’appalto, lui stesso aveva già dichiarato pubblicamente chi avrebbe vinto la gara. A conferma di quanto stava dicendo, Volante si è attaccato in petto un cartello affinché tutti leggessero quanto appena affermato. Nella discussione di oggi Fanco ha rimarcato che l’Aipa non ha rispettato il dettato del consiglio comunale – che era quello di  scovare gli evasori totali e non chiedere i soldi a chi già pagava – ed ha chiesto di sapere se la ditta versa al Comune regolarmente quanto ricevuto dai contribuenti, affinché non accada che i soldi finiscano nei conti personali del presidente Daniele Santucci,  e non nelle casse dell’Ente. È quindi intervenuto Fabrizio Acquarelli, comunicando che indirà presto una commissione finanze per prendere delle decisioni in merito a questa vicenda. A prendere le difese dell’Aipa, in assenza del dirigente tanto criticato, è stato il sindaco Luca Di Fiori.

Altra nota dolente emersa nel corso del consiglio è quella relativa al servizio di raccolta nettezza urbana, argomento in merito al quale si è assistito ad un acceso dibattito tra il consigliere Abate e il presidente della Commissione Ambiente Marcucci, durante il quale l’esponente del PD ha accusato più volte Marcucci di incapacità. A difesa del servizio ha preso la parola l’assessore Alessandra Cantore, secondo la quale il lavoro della ditta viene svolto in maniera ottimale: opinione che ha visto il forte disappunto dei consiglieri Fanco, Abate e Ludovici. A calmare le acque sono arrivate le spiegazioni del dirigente all’urbanistica ed ambiente Luca Scarpolini che ha attutito gli attacchi del consigliere Fanco nei confronti di Marcucci e dell’assessore Cantore, riscuotendo il sostegno di diversi consiglieri. Su richiesta di Fanco sono stati ritirati gli altri punti in quanto la relativa documentazione non era stata inserita nelle cartelline dei consiglieri. Dopo l’ormai consueta bagarre, il consiglio è stato rinviato al 29 aprile.

Luigi Centore

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