Home » News » Ultime Notizie Politica » ARDEA, LA NUOVA AMMINISTRAZIONE ED IL SALUTO DI EUFEMI

ARDEA, LA NUOVA AMMINISTRAZIONE ED IL SALUTO DI EUFEMI

Pubblicato il

10.924 (54,57%) i voti presi da Luca Di Fiori, 6.828 per Antonino Abate, 1.717 per Cristina Capraro e 502 per Debora Persi: queste le preferenze prese dai quattro candidati sindaco tra domenica 6 e lunedì 7 Maggio. I numeri parlano chiaro: la roccaforte del centrodestra è più salda che mai, consacrando Luca Di Fiori sindaco al primo turno, contrariamente alle previsioni della vigilia, che vedevano il sicuro ballottaggio tra l’erede di Eufemi ed Abate, in caso di ritorno alle urne il 20 Maggio, avrebbe potuto contare sui voti degli elettori del centrosinistra che al primo turno avevano puntato sulla Capraro. Ma le cose sono andate diversamente, con grande sorpresa anche dei diretti interessati.

Tra gli aspiranti consiglieri comunali spicca tra tutti il risultato ottenuto da Fabrizio Acquarelli, ex PDL ed ora capolista dei Cristiano Riformisti: con i suoi 945 voti ha sbaragliato tutti i concorrenti, mettendo una seria ipoteca sul posto di presidente del consiglio comunale. Grande successo anche per Massimiliano Giordani del PDL, che conta 798 preferenze. Risultati lusinghieri, nel centrodestra, per Riccardo Iotti (PDL) con 680 voti, Alberto Montesi (UDC) con 672 voti, Franco Marcucci (Con Eufemi per Ardea) con 633 voti, Francesco Paolo Corso (Cristiano Riformisti) con 409 voti, Luca Iacoangeli (PDL) con 306 voti, Policarpo Volante (UDC) con 290 voti  e Quartuccio Alessandro (Città Nuove) con 172 voti. Questa la squadra del centrodestra, mentre l’opposizione, oltre che da Antonino Abate, è formata da Mauro Giordani (PD) con 630 voti, Ludovici Stefano (PD) con 387 voti, Giancarlo Rossi (PD ) con 386 voti e Tantari Umberto (Lista per Abate Sindaco) con 227 voti. Ultima componente dell’opposizione Cristina Capraro dell’IDV. Sono rimasti fuori partiti come SEL, Rifondazione Comunista, Partito Socialista, Verdi ed API.

Il passaggio al nuovo governo è stato idealmente già fatto questa mattina dal sindaco uscente Carlo Eufemi in una conferenza di saluto alla stampa. “Rivolgo un ringraziamento cordiale affettuoso a tutti voi per avermi seguito in questi anni importanti per la città, faticosi ma ricchi di soddisfazioni politiche ma anche umane. Per aver sempre seguito con attenzione il lavoro del Comune. Per quanto mi riguarda ho cercato sempre di essere disponibile più possibile e ho cercato di accettare come è giusto che sia in democrazia qualsiasi punto di vista. Non parlo del lavoro amministrativo che è agli atti e nel consuntivo che ho lasciato alla città, ma parlo solo del risultato che ritengo un successo importante, un successo dell’Amministrazione uscente. Credo sia stata premiata da parte dell’elettorato la buona amministrazione di questi anni e la stabilità amministrativa”. Così il Sindaco uscente di Ardea Carlo Eufemi nel corso della conferenza di saluto alla stampa che si è svolta oggi nel palazzo comunale. Il primo cittadino ha risposto alle domande dei giornalisti affrontando diversi temi portati avanti in questi anni. Su tutti l’opera di liberazione del mare dal cemento, vero fiore all’occhiello dell’Amministrazione Eufemi. “La nuova Amministrazione – ha aggiunto il Primo Cittadino –  raccoglie l’eredità di un’Amministrazione che ha lavorato sodo in questi anni e che ha lasciato segni tangibili e che quindi è stata riconosciuta come una buona Amministrazione. Un punto nobile del lavoro di questi anni è sicuramente l’opera di liberazione del mare dal cemento con abbattimento di ben 102 unità abitative abusive sul lungomare e nelle aree di pregio; un primato difficilmente raggiungibile non solo da Ardea ma da altre Amministrazioni italiane. Anche la nuova Amministrazione dovrà perseguire quest’azione: liberare il mare dal cemento diventa obiettivo prioritario per chiunque voglia dare sviluppo alla città”. “Sono felicissimo – ha continuato Eufemi – che non sia stata approvata nessuna lottizzazione urbanistica durante il mio mandato. Una cosa più unica che rara per Ardea: non è stata fatta speculazione edilizia. In una città dove è difficile occuparsi di urbanistica, il fatto che nessuna lottizzazione urbanistica si sia fatta in questi anni qualcuno potrebbe considerarlo come un segno di cattiva Amministrazione: io lo considero come un segno di buona Amministrazione perché Ardea ha bisogno di riqualificare ciò che c’è, non di aggiungere altro cemento”. “Una cosa negativa di questi anni? Qualche colpo basso, quelli non li digerisco, ma divento tenace nell’assicurarmi le vittorie dopo. Mi piacciono le battaglie alla luce del sole, faccia a faccia. Tra le cose positive sicuramente il quotidiano affetto che la gente mi ha sempre manifestato anche in questa campagna elettorale, sia amici che avversari. Credo che su questo territorio, e in particolare sul litorale, occorre ragionare su una politica che faccia crescere e sviluppare il territorio stesso; mentre Roma si cimenta nell’area metropolitana, i comuni del litorale devono farsi trovare pronti”.

A precisa domanda sul nuovo Sindaco risponde: “Ritengo che il Sindaco Di Fiori, conoscitore della politica, dovrà cercare non solo di tenere la sua maggioranza, ma anche allargarla soprattutto sulle questioni importanti. Noi in questi anni abbiamo approvato le opere pubbliche sempre all’unanimità, anche con il voto dell’opposizione”. E infine un “consiglio” al nuovo Sindaco: “Mediazione politica e questioni Amministrative devono andare di pari passo per il bene della città”. “Ho dedicato a questa città anni della mia vita e l’ho fatto con amore – ha concluso il sindaco uscente – Ce l’ho messa tutta, spero di aver lasciato un buon ricordo e sono onorato di aver rappresentato i cittadini di Ardea. La città è cresciuta e progredita pur tra mille difficoltà riuscendo a intraprendere la giusta strada verso il riscatto economico, sociale e culturale”.

 

Impostazioni privacy