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Ardea, maggioranza e dirigenti boicottano la commissione controllo e garanzia

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Va deserta per la seconda volta consecutiva la commissione di controllo e garanzia. Doveva riunirsi il 27 luglio sul tema del progetto di efficientamento energetico, ed ancora il 28 per analizzare le difficoltà che impediscono la stesura del bilancio preventivo che alla fine del mese si sarebbe dovuto approvare.
Abbiamo sentito il presidente della commissione, il consigliere Giancarlo Rossi, che è letteralmente infuriato e non risparmia strali a nessuno. “Ho convocato la commissione sul tema della delibera che indica l’interesse dell’ente al progetto presentato dalla Hera luce in merito all’efficientamento energetico dell’illuminazione stradale e, a parte l’assenza di 5 membri su 8, neppure il dirigente e l’assessore hanno sentito il dovere di presentarsi” Unici ad intervenire i consiglieri Corso (FI) e Capraro (PSI); assente anche Tantari ma giustificato per gravi motivi familiari. “Se quantomeno fossero intervenuti tutti i consiglieri che appoggiano l’opposizione – continua Rossi – avremmo potuto aprire la commissione e discutere dell’opportunità di questa delibera che non è stato possibile analizzare a fondo nemmeno in occasione del consiglio comunale”.
Il presidente è veramente arrabbiato e lo si percepisce chiaramente dalla sua voce, ma resta controllato, come sempre, nelle sue dichiarazioni: “Ho accettato questo delicato incarico perché pensavo che fosse indispensabile per la minoranza avere uno strumento di controllo che possa agire al di fuori dell’aula. Ma devo constatare lo sfacciato boicottaggio di questa funzione da parte della maggioranza e dei dirigenti stessi che ad esclusione del dott. Mazzone, che ringrazio, non hanno sentito nemmeno l’obbligo di una comunicazione che giustificasse la loro assenza”.
Quello di Hera luce è un progetto molto contestato che, a prescindere dalle questioni tecniche, condannerà l’ente per 20 lunghi anni a non risparmiare un solo Euro sui costi dell’energia elettrica. I cittadini godranno di una luce di colore diverso sulle strade, ma al di la di questo fatto, neanche un lampione in più da aggiungere ai pochissimi che oggi arredano le strade cittadine a scapito della sicurezza, sia per quanto riguarda la circolazione che il contrasto alla malavita.
“Anche il tema sul bilancio – continua Giancarlo Rossi – era stato inserito per supplire all’enorme mancanza di informazioni sulla stesura del preventivo. Siamo ormai arrivati alla fine del mese, momento in cui lo avremmo dovuto approvare, e invece ancora i consiglieri non hanno avuto nulla su cui lavorare” Non è stata convocata la commissione bilancio per discutere di questo aspetto ? “Una sola volta, ed anche in quella occasione la commissione non è stata in grado di chiarire alcunché su questo tema. Il Dottor Mazzone mostrò una sua lettera dove chiaramente affermava di non essere in grado di chiudere in pareggio il bilancio per una cifra prossima ai 6 milioni di Euro. Per tutta risposta il Sindaco ha pensato bene di andarsene in ferie ed il presidente della commissione di dimettersi dal suo incarico. Una vera e propria fuga dalle loro responsabilità che hanno lasciato il solo vicesindaco ad affrontare il gravissimo problema”.
“La sensazione è che si bloccano i lavori della commissione di controllo e garanzia perché si vuole a tutti i costi evitare che i cittadini scoprano cosa stanno cucinando per loro questi signori, devo dire, con grande rammarico, anche con la complicità di cariche non elettive quali dirigenti e assessori lautamente stipendiati dai cittadini stessi”.
Cosa farà adesso consigliere, le sue armi sono state spuntate e rese inefficaci. “Passato questo momento di rabbia scriverò al segretario comunale ed al prefetto perché intervengano a garanzia del lavoro al quale sono stato demandato che è fondamentale per l’esercizio democratico delle funzioni dell’ente”.
M.S.

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