Ardea, PSI e PD all’attacco contro la maggioranza Di Fiori

“Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire… e questa maggioranza proprio non ci sente”. Così inizia una nota congiunta dei partiti PSI-PD di Ardea, divulgata a margine della convocazione del prossimo Consiglio comunale per venerdì 29 maggio alle ore 9.00.
“Inutile sgolarsi in aula per chiedere che i Consigli vengano convocati al di fuori degli orari di lavoro – prosegue il comunicato – E’ questo il tentativo di non far partecipare alcuni Consiglieri e i cittadini stessi alle discussioni in Aula? Ogni volta per ottenere gli atti è necessario fare mille peripezie, le convocazioni delle commissioni non vengono sempre notificate, ed ora anche i Consigli nel pieno della giornata lavorativa. Questo, cari cittadini, è il modo in cui il sindaco Luca Di Fiori e il nuovo Presidente del Consiglio Fabrizio Acquarelli pensano di affrontare le problematiche del paese. I risultati parlano da soli, non c’è programmazione, il paese versa in uno stato di degrado mai visto e loro continuano a fare giochetti per metterci nelle condizioni di non poter svolgere il nostro ruolo di controllo degli atti di cui invece la città ha bisogno. L’ultima delibera di giunta riguardante l’assegnazione delle spiagge libere del nostro litorale e le ingenti somme di finanziamenti regionali persi sono solo alcune delle questioni su cui l’amministrazione targata Di Fiori dovrà fornire chiarimenti”.
“Ma non sarà forse questa la motivazione per cui negli ultimi mesi Sindaco e Presidente del Consiglio si trovano sistematicamente isolati e nell’impossibilità di portare a termine l’ordine del giorno che si propongono di discutere? – concludono dall’opposizione – Magari fosse solo questo, basterebbe un po’ di organizzazione che porrebbe fine alla crisi politica di questa maggioranza che ha letteralmente paralizzato la vita amministrativa”.