Nuovo collegamento Pomezia-S. Palomba, Sinistra Ecologia e Libertà e Rifondazione Comunista ieri hanno consegnato al Sindaco ed al Presidente del Consiglio di Pomezia la petizione finalizzata all’indizione di una istruttoria pubblica in merito alla strada che dovrebbe collegare il centro cittadino con il quartiere e la stazione di S. Palomba, per la quale l’Amministrazione Comunale rischia di perdere il finanziamento, a suo tempo concesso dai fondi della TAV, e di dover sborsare, comunque, le spese di progettazione.
“Qualora l’opera non si dovesse appaltare – spiega Antonio Di Lisa, portavoce di SEL e RC – il Sindaco e la sua maggioranza si rendono responsabili di aggravare il bilancio Comunale ed i cittadini di Pomezia di un ulteriore debito di qualche milione di euro, senza ricevere nulla in cambio. Già nel mese di Marzo abbiamo avviato una raccolta di firme a riguardo, sperando di sensibilizzare l’Amministrazione Comunale ad attivare un confronto con i cittadini, le aziende, le associazioni, i C.d.Q. i partiti politici per dibattere sulla opportunità o meno di realizzazione di tale opera. L’istruttoria pubblica metterebbe in condizione la città di poter discutere, unitamente ai tecnici e agli Amministratori, gli aspetti eventualmente critici del progetto, come ad esempio l’impatto ambientale-territoriale e quello strutturale-viario, ma anche gli aspetti positivi, come ad esempio quello di velocizzare e di rendere più funzionale il collegamento tra la città di Pomezia con la Stazione di S. Palomba, nonché quello di alleggerire la rete viaria esistente di Via dei Castelli Romani dal traffico veicolare pesante attuale. Inoltre, come facilmente prevedibile, la situazione della viabilità sulla Strada Regionale (ex S.S. 148 Pontina), da e per Roma, quotidianamente intasata, verrà notevolmente compromessa in seguito all’apertura, dal prossimo 24 luglio, del parco tematico “Cinecittà World” le cui conseguenze saranno inevitabilmente scaricate sulle insufficienti arterie viarie del territorio e della città di Pomezia, come sperimentato con il grave incidente di lunedì”.
“Nel mese di Luglio scadranno i termini per l’approvazione del progetto esecutivo per la realizzazione della strada a scorrimento veloce di collegamento tra Pomezia centro, la S.R. “Pontina” ed il quartiere Santa Palomba, il relativo scalo ferroviario e l’interporto industriale ivi situati, la cui realizzazione è finanziata con i fondi comunitari “TAV” concessi alla Regione Lazio per la suddetta opera, ed ammontanti a 19,5 milioni di euro – si legge nella petizione – La mancata approvazione del progetto esecutivo comporterebbe la definitiva perdita dei fondi stanziati per la realizzazione. La realizzazione della strada in questione presenta aspetti positivi di grande importanza, tra cui il decongestionamento della Via dei Castelli Romani, gravemente insufficiente al traffico, leggero e pesante, che quotidianamente la impegna, ed il conseguente snellimento dei collegamenti con la zona industriale di Santa Palomba e con lo scalo ferroviario; nel contempo sussistono alcuni aspetti problematici, relativi al progetto, ed alla sua reale efficacia ai fini della facilitazione degli spostamenti privati e commerciali/industriali verso la zona di Santa Palomba; il progetto e la sua realizzazione o non realizzazione sono suscettibili di avere conseguenze molto rilevanti sia per la cittadinanza di Pomezia sia per il polo industriale di Pomezia, già pesantemente in crisi anche a causa della carenza di adeguate infrastrutture. E’ pertanto di fondamentale importanza conoscere e valutare l’opinione della cittadinanza, così come delle realtà produttive presenti sul territorio, prima di adottare una decisione definitiva in merito al progetto. Tuttavia, finora, l’Amministrazione Comunale non ha ritenuto di coinvolgere la cittadinanza nel processo decisionale relativo alla suddetta questione”. Per questo, spiega Di Lisa, i sottoscrittori della petizione, rifacendosi all’articolo 15 dello Statuto Comunale, chiedono “al Sindaco del Comune di Pomezia, alla Giunta Comunale ed al Presidente del Consiglio Comunale che venga svolta una istruttoria pubblica prima di adottare qualsiasi decisione in merito all’approvazione del progetto esecutivo per la realizzazione della strada”.
