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Scuola superiore ad Ardea, polemica tra il Movimento 5 Stelle e il sindaco Di Fiori

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Dopo le dichiarazioni fatte dal sindaco di Ardea Luca Di Fiori in merito all’approvazione da parte del Consiglio Metropolitano della delibera che consentirà – salvo altri impedimenti futuri – la costruzione di una scuola superiore nel Comune rutulo, arriva la risposta del Movimento 5 Stelle, accusato dal Primo Cittadino di non avere a cuore questa importante decisione che va a incidere sul futuro e sulla cultura dei ragazzi di Ardea.
“Leggiamo sorpresi – scrivono in una nota ufficiale dal Gruppo M5S Città Metropolitana Roma – le dichiarazioni del Sindaco (ex dimissionario) di Ardea Luca Di Fiori, riportate superficialmente (facciamo presente che le dichiarazioni sono testuali, quindi non modificabili, pertanto non c’è nessuna superficialità in questo da parte dei giornali: vediamo che il “vizio” di incolpare la stampa per qualsiasi cosa è comune a tutti i partiti, ndr) da testate locali in data 29.04.2016, riguardanti il nostro voto di astensione relativo all’ordine del giorno presentato, nello scorso Consiglio Metropolitano del 27.04.2016, dal Cons. Metropolitano Massimiliano Giordani (Gruppo Politico Forza Italia) circa “l’impegno a deliberare” la realizzazione di un istituto di secondo grado ubicato nel Comune di Ardea”.
“Premettendo – prosegue il comunicato – che il M5S è da sempre favorevole all’implementazione dei servizi ai cittadini, in particolar modo a quelli scolastici, riteniamo doveroso spiegare le ragioni che hanno portato al voto di astensione sull’Odg citato:
1. L’Odg è stato presentato dal Cons. Metropolitano Giordani soltanto la mattina stessa del Consiglio metropolitano. Pertanto non vi è stato modo ne possibilità di prenderne visione né valutarlo con il dovuto e necessario approfondimento; inoltre mancando il Capogruppo Dessì, non vi è stata possibilità di informazione e confronto immediato dati i tempi di presentazione;
2. L’atto rappresenta esclusivamente un “impegno a Deliberare lo stanziamento delle risorse e di prevedere l’inserimento nel programma triennale delle opere”, non ha al momento alcuna valenza di esecutività immediata.
Nel dubbio che tale operazione politica paventi una tipica strategia propagandistica abbiamo coscientemente preferito rivolgere il nostro voto all’astensione, consapevoli che la concretezza è l’unica politica a servizio della cittadinanza. Noi del MoVimento cinque stelle non amiamo le sorprese. Se i gruppi di minoranza avessero realmente voluto collaborare con noi avremmo potuto valutare in maniera edotta l’atto presentato dando il nostro fattivo contributo alla espressione del voto”.
Puntuale anche la risposta degli “Amici di Grillo Ardea” contro le parole del sindaco.
“Pretestuosamente il Sindaco Di Fiori attacca il MoVimento 5 Stelle per screditare noi, Amici di Grillo Ardea, che con quel simbolo ci candideremo alle prossime elezioni per dare a questa città una reale proposta di cambiamento – scrivono in una nota stampa – Sa perfettamente il Sindaco quanto ci stiano a cuore le questioni che riguardano la scuola in questo paese; l’istituto superiore è una delle priorità del nostro programma e di certo non porremo alcun ostacolo alla sua realizzazione auspicata da questa stessa amministrazione. La dichiarazione ufficiale dei nostri portavoce in seno al Consiglio della Città Metropolitana di Roma chiarisce esattamente i motivi del voto di astensione che si è registrato”.
“Ci stupisce invece il fatto – proseguono gli “Amici di Grillo Ardea” – che il nostro consigliere Massimiliano Giordani non abbia coinvolto nella presentazione dell’ordine del giorno anche i colleghi di opposizione del M5S. Siamo convinti che questa sua scelta sia stata perpetrata proprio al fine di screditare il MoVimento che, notoriamente e preventivamente, ha in più sedi dichiarato di votare sempre quanto condivisibile ed astenersi invece nelle questioni delle quali non è stato messo a conoscenza. Massimiliano Giordani e il Sindaco Luca Di Fiori hanno dimenticato di sottolineare che la presenza in aula Consigliare di Città Metropolitana di Roma Capitale del nostro portavoce è stata importante per garantire il numero legale senza il quale non sarebbe stato possibile votare l’ordine del giorno”.
“Una considerazione a parte – conclude la nota – merita il comportamento del locale PD. È disdicevole che i consiglieri di Ardea di questo partito non si siano fatti carico di presentare loro analoga iniziativa, che al governo, in regione ed in città metropolitana sono maggioranza. Questo ci autorizza a pensare che questi consiglieri locali del PD non godano di nessuna considerazione da parte dei colleghi, oppure, e peggio, il PD stesso è contrario a che Ardea finalmente abbia ciò di cui ha disperato bisogno. Per concludere osserviamo che in questa vicenda sia FI che PD stanno sfruttando a loro esclusivo vantaggio gli eventi, prova ne sia il fatto che vicendevolmente si rimpallano la responsabilità del mancato raggiungimento del benché minimo risultato. Ne abbiamo avuto prova proprio in un recente “spettacolo comunale” dove i due Giordani, attori protagonisti, hanno duellato sull’argomento senza risparmiarsi pesanti accuse. Ora si sta tentando di coinvolgere anche noi per scaricarsi vicendevolmente di parte di questa pesante responsabilità ed indirettamente trarne vantaggio elettorale. Ci opporremo con tutte le nostre forze a questo strumentale attacco”.

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