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SINDACATI POLIZIA LOCALI CONTRO L’AMMINISTRAZIONE POMETINA, LA RISPOSTA DI FUCCI

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FABIO-FUCCI“Mi trovo costretto a smentire ancora una volta le rappresentanze sindacali dei dipendenti comunali – afferma il Sindaco Fabio Fucci in riferimento al comunicato stampa diramato dal DiCCAP Settore Polizie Locali–SULPL il 5 aprile scorso – Innanzitutto la riduzione delle indennità dirigenziali non è affatto una promessa elettorale, ma è una precisa volontà politica: nelle prossime ore delibereremo ulteriori provvedimenti che seguono il percorso intrapreso fin dal nostro insediamento. Altra questione su cui sono state dichiarate falsità è quella relativa agli investimenti in mezzi e strumenti per il Corpo di Polizia Locale: in questi mesi abbiamo acquistato ben tre automobili e abbiamo destinato per l’anno in corso 137.500 euro derivanti dalle multe alla fornitura di automezzi ed attrezzature per il Servizio di Polizia Locale. Infine, chi afferma che la campagna informativa sulle opere PLUS è un’operazione elettorale in vista delle consultazioni europee e, cosa ancor più grave, che costerà ai cittadini 177.000 euro dimostra di non conoscere i progetti che l’Amministrazione sta portando avanti e di voler deviare l’opinione pubblica: la campagna informativa del PLUS Pomezia Cambia rientra nell’intero progetto finanziato dall’Unione Europea i cui cantieri sono partiti già da diverso tempo, visibili dall’intera cittadinanza grazie ad una grafica ad hoc mirata a distinguere l’intervento PLUS dagli altri, e che non grava in alcun modo sulle tasche dei cittadini”.

“Rispetto le posizioni dei sindacati di categoria che hanno indetto unitariamente lo sciopero del 15 aprile prossimo – conclude il Primo Cittadino – ma ribadisco ciò che ho detto in sede di conciliazione e successivamente con un comunicato stampa: massima disponibilità a trovare una soluzione a diversi livelli istituzionali per la questione relativa ai precari e attesa per la validazione da parte del MEF e della Corte dei Conti sulla ricostruzione dei fondi di comparto prima di proseguire con la contrattazione”.

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