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Roma-Pescara, Spalletti: ‘Totti convocato, noi dobbiamo stare attenti alle insidie ed evitare i cali di tensione” (video)

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Aria tranquilla ma non troppo, quella che aleggia intorno al match che domani sera vedrà impegnata la Roma all’Olimpico contro il Pescara. Il Mister Luciano Spalletti sa bene che sono proprio le cosiddette “partite facili” che alla Roma danno problemi e, troppo spesso, fanno perdere punti.
Spalletti è convinto che quella di domani sarà una partita insidiosa, perché le cose considerate “facili” diventano pericolose. “Proprio per questo, le cose facili – se vuoi che siano così – falle difficili”, ha dichiarato nella conferenza stampa alla vigilia dell’incontro. “L’incontro di coppa, sotto l’aspetto delle energie mentali e fisiche, ci ha tolto molto, tutti si sono impegnati al massimo delle loro forze perché era fondamentale per andare avanti”.
Riguardo agli infortunati, la buona notizia è che Francesco Totti sta bene e sarà tra i convocati, mentre Florenzi e Nura proseguiranno il percorso di riabilitazione. Non saranno presenti neanche Manolas ed El Shaarawy, perché a causa dei risentimenti muscolari che hanno avuto stanno facendo una preparazione a parte e solo verso la metà della prossima settimana potranno rientrare con il gruppo.
Tra gli ex infortunati, qualche parola è stata spesa per Strootman, accusato di non essere a buoni livelli. “Il suo calo è fisiologico, dopo un infortunio così: un po’ di assestamento, dove si perde lucidità, ci sta. Adesso deve continuare a giocare, perché è fondamentale, ma deve migliorare nell’analisi delle situazioni”.
Riguardo a Ruediger Spalletti è sembrato preoccupato dalla lentezza. “Se lui comincia a diventare lento, dietro non c’è nessuno, ma solo il portiere che può riparare. Il ginocchio lo sente solido, ora recupera facilmente dopo aver fatto fatica”.

Domani potrebbe essere il grande giorno di Daniele De Rossi, che festeggia le sue 400 presenze con la maglia giallorossa, un traguardo importante per il quale Spalletti fa i suoi complimenti al giocatore. “Quelle disputate da Daniele sono state tutte partite in cui si è visto un livello di personalità importante. Ha risultati importanti alle spalle: non ha vinto grandissime cose, ma ha fatto bei risultati. Ha la Roma dentro, ha dimostrato di tenere alle sorti della Roma società, città e squadra. Gli dico bravo e di continuare così”.

Non si pensa solo al Pescara, ma anche al campionato in generale, che vede la Roma lontana dalla Juventus (7 punti) a causa di una certa mancanza di personalità alla squadra nei momenti determinanti. “Serve maggiore personalità e forza, quella di saper subire in un determinato momento perché qualsiasi tipo di reazione porterebbe uno svantaggio. Personalità è anche sapere stare zitto quando avresti molte cose da dire”.
E la personalità si lega anche alla cattiveria, “visto” che la Roma non sempre dimostra di avere nei momenti in cui invece servirebbe.
“Si può allenare la cattiveria non parlandone: se andiamo a stimolare un difetto che viene dal pensiero, perché è la troppa tensione che metti in un momento, succede che sbagli di più. Il giocatore è meglio che abbia nel DNA la qualità e l’estro di fare gol”.

E sul calo di tensione della Roma, caduta a Bergamo in brutto modo, per Spalletti molta della responsabilità è da imputare proprio a lui.
“Per me, di questi cali di tensione è responsabile l’allenatore: è a determinare molto sul gruppo, così come la società e i giocatori devono essere convinti di poter incidere sulle sorti della squadra. Da allenatore vorrei calciatori che pensino che una partita di calcio dipenda da quello che mettono loro.

Un punto debole riconosciuto da Spalletti è quello delle palle inattive.
“Dobbiamo migliorare su questo aspetto, perché gli altri fanno meglio di noi in certi momenti della gara. A noi succede invece di batterle male. Qualche volta è andata bene, ma visto le possibilità che abbiamo con calciatori come Ruediger, Manolas, De Rossi e Dzeko, avremmo la possibilità di portare a casa qualche vantaggio in più da queste situazioni. Domani col Pescara dobbiamo stare attenti proprio alle palle inattive, perché il Pescara ha dei giocatori forti in questo, oltre al fatto che ci sono molti ex della Roma, che ci conoscono bene. Caprari ha fatto gol nell’ultima partita in cui ci abbiamo giocato contro. Dobbiamo avere più attenzione: anche se per molti si tratta di una partita dal risultato scontato, bisognerà invece sudarselo”.
https://youtu.be/n5wgre1wL0g
Luciano Spalletti

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