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Terremoto, Protezione Civile in prima linea

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È il 24 agosto 2016 quando il Centro Italia viene sconvolto da una forte scossa di terremoto. Interi paesi vengono distrutti, migliaia di persone sono costrette a lasciare le loro case. Centinaia di vite vengono interrotte da una tragedia che l’Italia conosce molto bene. Subito la Protezione Civile si attiva, squadre di volontari arrivano da tutta Italia nelle province di Rieti e Ascoli Piceno. Il 26 e il 30 ottobre altre terribili scosse, si intensifica la corsa per aiutare le popolazioni terremotate. Il 18 gennaio un’altra scossa, l’emergenza meteo, la neve che copre paesi e, di nuovo, vite.

Da Pomezia impegno fin dal primo giorno

Tra le tante sezioni della Protezione Civile che da agosto a oggi sono impegnate nell’aiuto alle popolazioni colpite, Pomezia deve andare fiera di “Gamma 13”. Nelle ore successive alla prima forte scossa, i volontari di Pomezia si sono organizzati per raggiungere le zone terremotate e dare il loro importante contributo alle operazioni. Ad agosto era stato testimoniato l’impegno nel montaggio delle tende e nella distribuzione dei pasti per gli sfollati. Nelle settimane successive la squadra è stata impegnata su fronti diversi, tra cui la fondamentale assistenza alla popolazione. Assiduo l’impegno di cooperazione con le altre forze presenti sul campo.

Il lavoro continua con l’emergenza neve

L’ondata di maltempo che ha colpito le regioni adriatiche da inizio anno non ha purtroppo risparmiato le province già devastate dal sisma. Paesi e strade sono stati coperti da un pesante manto di neve, che ha reso difficile l’organizzazione degli aiuti per le migliaia di persone ancora bisognose. In questo quadro “Gamma 13” testimonia il suo impegno per la pulizia delle strade, al fine di agevolare le operazioni di tutti i presenti in quella che è ormai una costante emergenza. Una serie di fondamentali lavori vengono portati avanti dai volontari insieme alle associazioni aderenti al Corpo Regionale di Intervento Rapido del Lazio (COREIR). Le immagini del loro spirito di sacrificio sono una cartolina di speranza per le persone colpite dal sisma e per tutti gli italiani.

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