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Ardea, La Destra risponde ad Acquarelli: “Se vogliamo unità, Presidente del Consiglio dimettiti!”

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Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa a firma di Simone Centore, segretario de “La Destra” in risposta al comunicato stampa a firma di Fabrizio Acquarelli, pubblicato il 3 febbraio 2016:

“Leggiamo da giorni di battibecchi all’interno della maggioranza del Sindaco Di Fiori. Ora, a quanto pare, l’ultimo moralista di turno sembra essere il Presidente del Consiglio Fabrizio Acquarelli che in un comunicato stampa accusa i colleghi dell’assise comunale di immobilismo prendendo le difese della Giunta. Acquarelli ha paura che un eventuale rimpasto di Giunta potrebbe compromettere la sua carica di Presidente del Consiglio? Questo noi de La Destra non possiamo saperlo ma il dubbio lo abbiamo. Nel comunicato stampa, Fabrizio Acquarelli fa notare che qualora venga fatto un nuovo reimpasto questo porterebbe un’altro stallo all’azione di governo, almeno per altri 6 – 7 mesi. Questa dichiarazione del Presidente del Consiglio sa un po’ di forzatura preventiva, come a voler mettere le mani avanti per non cadere indietro perchè a quanto ci risulta una delle cariche in discussione è proprio la sua. Secondo noi Acquarelli si trova disperso in uno dei tanti gironi danteschi, chiede unione per proseguire il mandato, ma dovrebbe sapere che a dispetto dei santi non si va in paradiso. Sarebbe opportuno che il primo slancio venga proprio da lui, rassegnando le dimissione da Presidente del Consiglio. Solo con le sue dimissioni Acquarelli potrà bacchettare tutti i suoi colleghi di maggioranza e farsi promotore di un nuovo slancio istituzionale per il bene della cittadinanza”.

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