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Anzio, domenica 29 maggio c’è “Pompieropoli”

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“Diventa per un giorno un piccolo pompiere”

Domenica 29 Maggio, presso Piazza Garibaldi, si svolgerà la manifestazione “Pompieropoli, dedicata alle attività dei Vigili del Fuoco e rappresentata in termini di attività ludiche e simulazioni divertenti per il maggior coinvolgimento dei bambini del territorio.

Grazie alla collaborazione del distaccamento dei Vigili del Fuoco Anzio e del Comando Provinciale di Roma, sull’intera area e le vie limitrofe, sarà allestito un vero e campo di addestramento con percorsi appositi e l’iniziativa vedrà coinvolti i pompieri in divisa che accompagneranno i bambini per l’intera giornata.

Lo slogan “Diventa per un giorno un piccolo pompiere” sarà riportato sugli attestati che verranno consegnati ai bambini che seguiranno i prudenti consigli degli esperti.

Nella stessa giornata si parlerà anche di soccorso alle svariate forme di pericolo, non solo fuoco esterno e domestico, ma anche pericolosità dell’acqua, del soccorso marino e dei consigli per una serena stagione  balneare.

Interverranno nella piazza anche esperti del soccorso, come il Centro Addestramento soccorso e sopravvivenza di Anzio di Stefano Ravasi, riconosciuto come centro di formazione internazionale per eccellenza e come Casualities Care Team di Roma, formato da istruttori provenienti dalle varie aree professionali di riferimento, per  trasmettere le competenze tecnico/operative atte a porre l’allievo nelle condizioni di operare con competenza garantendo la sicurezza propria e degli infortunati.

“Durante tutta la giornata – ha affermato Valentina Salsedo, Consigliere Comunale proponente l’iniziativa – saranno trasmessi ai bambini i concetti essenziali di primo soccorso e l’opportunità di farlo in maniera giocosa sarà certamente la chiave di volta perché l’impegno dei Vigili del Fuoco, dei professionisti e degli esperti volontari del soccorso giunga a destinazione nella maniera più efficace. E’ noto, difatti, che la percentuale di sopravvivenza, in caso di calamità o incendi domestici, se garantita da un corretto intervento, sia in crescita. E’ dunque dovere delle istituzioni favorire una corretta informazione per promuovere attivamente  cultura del soccorso”,

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