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Aprilia, i CDQ si confrontano con le istituzioni sulla TARI

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Lunedì 29 giugno 2020, presso la Sala Consiliare, i Comitati di Quartiere di Aprilia sono intervenuti ad un incontro organizzato dall’assessore all’Ambiente, Ecologia e Verde Pubblico, con la presenza di alcuni consiglieri, con lo scopo di coinvolgere e rendere partecipi gli stessi Comitati sui servizi, costi e criticità afferenti la TARI ed in prospettiva la TARIP.

Nell’ambito dell’incontro, dopo una presentazione da parte dell’assessore e dei consiglieri presenti, i Presidenti dei Comitati, hanno potuto esprimere, con franchezza ed in un clima di serena partecipazione, il proprio pensiero ed avanzare alcune proposte atte a migliorare i servizi finanziati con la TARI; oltre a trattare altre problematiche sempre afferenti la sfera di competenza dell’Assessore Biolcati: l’abbandono dei rifiuti; insufficiente impiego delle foto-trappole donate da alcuni CdQ; insufficienti controlli da parte della Polizia Urbana drammaticamente sotto organico, sui fondi abbandonati e sugli incendi dolosi delle immondizie.

In particolare i Presidenti, appreso che la TARI non è pagata da circa il 30% delle famiglie e da una percentuale imprecisata, ma importante, di evasori totali, si sono trovati tutti d’accordo, al fine di non gravare sulla maggioranza dei cittadini onesti ed in regola con i pagamenti, ad appoggiare incondizionatamente la volontà politica, espressa durante la riunione, che vorrebbe intraprendere la linea dura per perseguire i morosi che con il loro disimpegno civico danneggiano gravemente tutta la comunità Apriliana.

In merito all’iniziativa dell’Assessorato all’Ambiente vi è stato un pressoché unanime compiacimento da parte di tutti i Presidenti che hanno sottolineato l’opportunità e la necessità che questo tipo di approccio che vede la “cosa pubblica” condividere e partecipare i problemi reali e le relative possibili soluzioni con gli attori -Presidenti dei Comitati di Quartiere- che sono il presidio più vicino ai cittadini e che ne assaporano gli umori e ne raccolgono, diuturnamente, le gravi problematiche e le numerose frustrazioni, non abbia da essere un caso isolato ma entri a far parte del modus operandi dell’Amministrazione della nostra città.

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