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Balneabilità ad Ardea, Giustini contesta i risultati dei controlli: “Fatti ‘a vista’ e non supportati da analisi”

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Alcuni giorni fa l’esponente di Patriae di Ardea Walter Giustini denunciò, attraverso i media locali, l’inquinamento marino ardeatino a seguito di diverse segnalazioni ricevute circa dermatiti e gastroenteriti patite da diversi bagnanti dopo la balneazione, ed invitò l’Assessore all’ambiente Roberto Matricardi a disporre gli opportuni controlli. “Già il giorno successivo – commenta Giustini – lo stesso Assessore ha dichiarato di aver fatto fare i controlli a seguito dei quali non sono emerse anomalie. Poi però, dal verbale redatto dalla Polizia Locale, presente all’accertamento emerge che è stato fatto solamente un controllo visivo delle acque, poiché non si parla né di prelievi né di altro che, seppure fossero stati fatti, non sarebbe stato possibile conoscerne l’esito pochi minuti dopo. L’Assessore Matricardi aggiungeva che bisognava solamente evitare la balneazione a meno di 250 metri dai fossi, il che comporta la balneabilità in ristrettissimi spazi, tanto che il bagno si è costretti a farlo di profilo per non oltrepassare l’area consentita. La pochezza e l’irresponsabilità di questa Amministrazione Comunale oramai hanno toccato il fondo e dimostrano la disonestà intellettuale con la quale governa in danno dei cittadini2.
“Patriae–Fronte dei Popoli Europei di Ardea – prosegue Giustini – invita l’Assessore Matricardi a pubblicare il responso delle analisi e a non mettere a repentaglio la salute delle persone pur di non ammettere le proprie responsabilità. Per fare politica bisognerebbe prima essere onesti con se stessi e poi con gli altri. Il nostro movimento è in contatto con diversi cittadini vittime dell’inquinamento marino, con i quali sta valutando l’opportunità di far fare in proprio le analisi sia delle acque che della spiaggia per verificare l’esatto stato delle stesse, visto che a farle a vista ci pensa già il Comune!”.

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