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Botti di Capodanno, preoccupazione dall’Anaspol: “Non si può abbassare la guardia”

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Buon anno

“Nel 2020 i botti di Capodanno hanno causato un morto e 204 feriti”, inizia così la dichiarazione di Alessandro Marchetti. Il Presidente dell‘ANASPOL ha infatti sottoscritto una dichiarazione riguardante i botti di capodanno ed il lockdown. 
“Quest’anno non si può abbassare la guardia pensando che con il lockdown i soliti ignori rinunceranno al piacere dei botti, anzi, potrebbe essere pure peggio. In tanti potrebbero spararli da casa e così facendo potrebbero aumentare gli incendi domestici” una preoccupazione comune per tutti i numeri delle emergenze. 

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“C’è la voglia di lasciare questo bruttissimo 2020 e la tradizione dei fuochi artificiali, il baccano, nacque appunto per scacciare gli spiriti maligni e mettere in fuga tutti i demoni cattivi, espellendo il vecchio anno e le sue negatività” l’unico problema è che molto spesso i ‘botti’ non sono sicuri per chi ne fa uso. “Per questo rinnoviamo alcune semplici raccomandazioni sull’acquisto e sull’uso, ricordando di tenere sempre le mani al sicuro” ha aggiunto Marchetti “e non dimenticando che i Botti sono fastidiosissimi per i nostri amici a quattro zampe“. 

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