Home » Ambiente » ‘Non lo abbandoniamo, non facciamo le bestie’: parte la campagna contro gli abbandoni di animali

‘Non lo abbandoniamo, non facciamo le bestie’: parte la campagna contro gli abbandoni di animali

Pubblicato il

È partita ieri la 7’ edizione della campagna promossa da “ECOITALIASOLIDALE” finalizzata a sensibilizzare i cittadini contro l’abbandono degli animali, prima e durante il periodo estivo. Lo

slogan della campagna risulta duro, ma realista: ‘Non lo abbandoniamo. Non facciamo le bestie!’.

 

“E’ un fenomeno quello dell’abbandono dei nostri amici a quattro zampe che si diffonde maggiormente all’inizio dell’estate, ma purtroppo è un fenomeno non esclusivamente estivo. Si stima infatti che ogni anno nel nostro Paese vengono abbandonati una media di circa 80.000 gatti e 50.000 cani”.

 

È quanto dichiara Piergiorgio Benvenuti, Presidente Nazionale del Movimento Ecologista Ecoitaliasolidale, che prosegue: “L’abbandono di un animale ormai diventato domestico è un fatto traumatico per l’animale, infatti secondo le rilevazioni più dell’80% degli animali abbandonati rischia di morire in incidenti stradali e di stenti per incapacità, una volta lasciati liberi, di trovare in modo autonomo del cibo. Non solo – prosegue Benvenuti – non essendo abituati a rimanere da soli e nel caso di abbandono lungo le strade, questo fenomeno rappresenta sovente un serio pericolo per la viabilità, tanto che si potrebbe incorrere, lo vorremmo ricordare, in responsabilità quali l’omicidio colposo, nel caso in cui gli animali abbandonati provocassero gravissimi incidenti, oltre a ricordare che l’atto incivile di abbandonare gli animali è severamente punito dalla Legge 20 luglio 2004, n.189 con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro”.

 

“Anche in questa edizione la nostra campagna di sensibilizzazione – continua Benvenuti – è rivolta soprattutto al segmento giovanile, tanto che il logo dell’iniziativa dalla prima edizione è scelto fra

numerosi disegni di giovanissimi artisti e si rivolge anche alle Istituzioni nazionali e territoriali per chiedere realmente spazi dedicati ai cani nelle città, nelle spiagge, nelle località turistiche e nei mezzi pubblici di trasporto come aerei, navi e treni. Purtroppo l’attenzione per gli animali molto spesso è soddisfacente solamente a parole, mentre nei fatti, anche con regolamenti più sensibili

rispetto al passato, la realtà in molti casi è ben diversa”.

 

“Infine ci attendiamo dalle Istituzioni nazionali e territoriali specifiche e maggiori campagne di sensibilizzazione, che anche quest’anno secondo il nostro giudizio stanno risultando sino ad oggi particolarmente carenti, proprio alla vigilia delle  vacanze estive e quindi – conclude Benvenuti – nel momento di maggiore criticità per il fenomeno”.

Impostazioni privacy