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Ardea, nuova tempesta in Comune: avvisi di garanzia per alcuni amministratori

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Un’altra gatta da pelare per gli amministratori di Ardea. Dopo gli annunci della “raccolta firme” per la sfiducia al sindaco, le dimissioni dello stesso Luca Di Fiori, la mancata firma dei consiglieri dissidenti davanti al notaio, ecco che questa mattina, sia attraverso comunicati stampa che i vari social network, si viene a sapere di presunti avvisi di garanzia nei confronti del Primo Cittadino di Ardea, dei consiglieri Massimiliano Giordani e Franco Marcucci e dell’ex assessore all’ambiente Nicola Petricca in merito all’appalto de L’igiene Urbana che qualche giorno fa ha portato agli arresti domiciliari 5 persone, tra cui anche un geometra del Comune di Ardea, in pensione da poco più di un mese.
“C’era da aspettarselo! – ha tuonato questa mattina attraverso una nota ufficiale Walter Giustini, in qualità di portavoce di Fare con Tosi – Dopo gli arresti di questi giorni dei “responsabili” della soc IGIENE URBANA e del Geometra del Comune, oramai in pensione, per dei presunti illeciti sulla gestione dei rifiuti del Comune di Ardea, non era plausibile che questi avessero fatto tutto da soli. Ed ecco che, infatti, la politica irrompe. Pochi giorni fa era trapelata la notizia che nel prosieguo delle indagini svolte dal NOE CC. di Roma e dalla Procura della Repubblica di Velletri, fossero stati notificati altri 4 avvisi di garanzia ad alcuni amministratori ed ex Amministratori. Oggi arriva la conferma che effettivamente i provvedimenti riguardano il Sindaco dimissionario Luca DI FIORI, i Consiglieri Comunali Massimiliano GIORDANI, Franco MARCUCCI e l’ex Assessore Nicola PETRICCA. Per la città di Ardea, questo è un momento difficile scaturito da anni di mala politica alla quale nessun Consigliere Comunale vuole mettere fine per interessi personali e di potere. Dopo la farsa delle finte dimissioni annunciate da 9 Consiglieri Comunali per far cessare l’Amministrazione più devastante della nostra città ecco che ancora una valanga di fango viene gettata sulla comunità rutula. FARE! CON TOSI – LITORALE SUD – ROMA chiede a questa Amministrazione di salvarsi almeno la faccia rimettendo tutto nelle mani il Commissario Prefettizio in attesa di nuove elezioni. Siamo stanchi di tutta questa cronaca nera che sta affossando quel poco che è rimasto. Le vostre dimissioni, oramai sono obbligatorie!”.
Anche Luca Fanco attacca, mostrando la denuncia da lui presentata il 6 febbraio ai Carabinieri e protocollata anche al Comune, nella quale chiede di indagare anche su presunti collegamenti alla vicenda da parte di politici.
“Io non ho ricevuto nulla – chiarisce il consigliere Franco Marcucci – ma anche se dovesse essermi notificato un avviso di garanzia in merito a questa vicenda, starei completamente tranquillo: so che si tratterebbe di un atto dovuto, per il semplice fatto che all’epoca, come oggi, io ero il presidente della commissione ambiente, Petricca l’assessore preposto, Giordani il presidente del consiglio e Di Fiori il sindaco. Quindi è normale che, anche se siamo completamente estranei ai fatti, il giudice abbia necessità di sentire la nostra versione in maniera ufficiale. Ma ripeto, a me, come credo anche alle altre persone chiamate in causa, non è stato notificato nulla: lo vengo a sapere dalle chiacchiere che girano per il paese, che penso siano montate ad arte per dare una distorta immagine di quanto stia accadendo”.

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