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Claudia Spedaliere: “Il teatro non è solo una farsa”

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Abbiamo incontrato Claudia Spedaliere, attrice napoletana e artista a tutto tondo che ci ha raccontato brevemente la sua vita e la sua formazione. Claudia vive all’Alessandrino e da circa un anno prosegue nel suo sodalizio con la ‘Compagnia della farsa’.

Sono napoletana e ho iniziato la mia formazione a Napoli con Lello Ferrara”, ci dice: “poi dopo la maturità mi sono trasferita a Roma e ho studiato arte e scienza dello spettacolo alla Sapienza e proprio all’università ebbi la fortuna di incontrare il maestro Carlo Quartucci e qua iniziò il nostro rapporto artistico”. Tiene ad aggiungere anche che: “La mia tesi è stata esposta per lungo tempo al museo multimediale del Dams di Torino ed era imperniata su Carlo Quartucci e sul concetto di giardino scenico”.

Nel 2009, infatti, la Spedaliere ha portato ad una delle più importanti fiere d’arte contemporanea in Italia, Artissima, il Don Giovanni di Molière.

Tornata a Roma Claudia si mette a lavorare con la ‘Compagnia della farsa’, occupandosi di comicità dal contemporaneo al moderno e con la quale si è esibita a settembre 2017 presso il Teatro Quarticciolo con ‘Scherzi del Cechov’, mettendo in scena gli atti unici del celebre drammaturgo russo. Il successo di questa rappresentazione ha portato ‘La Farsa’ alla decisione di riproporre l’opera a Torre del Greco il prossimo aprile presso il Teatro Studio 4.

E nonostante la ‘Compagnia della farsa’ sia attiva da solamente un anno, il mese scorso ha eseguito il suo secondo spettacolo, ‘Mi ricordo di te’, una commedia tratta da un testo di Stefano Terrabuoni, presso l’Ar. Ma. Teatro. Ciò ha visto, fra le varie, consolidarsi una formazione che schiera il regista eclettico Luca Pennacchioni e gli interpreti Spedaliere, Gabriele Marconi, Valentina Mauro e il fisarmonicista Gianni Mirizzi.

Sempre a gennaio scorso Claudia Spedaliere ha partecipato alla realizzazione de ‘La permuta‘ al teatro Porta Portese, con la regia di Jolanda D’Amico e interpretato, oltre che lei, da Adriano D’Amico, Claudio Panzironi, Cristiana Marchetti e Imma Pagano. E’ in questo spettacolo che possiamo apprezzare l’adattabilità e la tecnica di questa attrice napoletana che fa della dizione una delle sua armi principali; infatti non ha avuto alcun problema nel mettersi nei panni di una ragazza romana di borgata.

La preparazione di questa artista non si limita soltanto alla comicità, che per i napoletani in un certo senso è una qualità intrinseca: il prossimo ottobre la vedremo nei panni di una disabile in un’opera drammatica ambientata nel contesto della malavita romana, ‘Un giorno da cani’, con la regia di Cristiano Roncaccia.

Ma l’attrice partenopea, sebbene abbia affinato le proprie doti artistiche a teatro, la vedremo a breve anche in televisione su Rete 4 in una puntata del programma ‘Solo una mamma’: “E’ la seconda stagione con la regia di Fabrizio Lauri di un programma che parla di madri coraggio. Sarò una madre che dopo aver affrontato molte problematiche alla fine si rialza da sola”, ci dice, aggiungendo che: “E’ stata una bellissima esperienza in quanto mi sono ritrovata a vivere 25 anni di una donna in un giorno percorrendone tutte le tappe, anche quelle che una persona non vorrebbe mai vivere. Ognuno nella propria vita ha delle esperienze che non è facile ricordare”.

Claudia Spedaliere, essendo anche una residente del Municipio V, ha tenuto infine a sottolinearci una delle principali criticità che vive il nostro territorio per quanto riguarda la sfera artistica: “Credo che nella zona di Centocelle/Alessandrino manchino strutture adeguate. Il mio sogno sarebbe quello di avere un giorno uno spazio che possa permettere ai giovani di avvicinarsi al teatro senza per forza arrivare al Pigneto, che possiede invece buone strutture”.

Insomma: una attrice napoletana che si è fatta giocoforza nostrana e che varrebbe la pena seguire.

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