Lavoratori della Pomezia Servizi in rivolta, questa mattina. Un folto gruppo di dipendenti dell’azienda, attrezzato con i mezzi di servizio, si è recato verso le 10:00 in Piazza Indipendenza e si è riunito in assemblea sotto il Palazzo Comunale per protestare contro il mancato pagamento del saldo degli stipendi di Ottobre, per il quale hanno ricevuto solo un anticipo di 500 euro. I rappresentanti sindacali dei lavoratori sono poi stati ricevuti, su delega del Sindaco Enrico De Fusco, dall’Assessore ai Servizi Finanziari Maniscalco, il quale ha informato i lavoratori che è stato predisposto il bonifico per la cifra residua, il cui accredito avverrà entro tre giorni. La delegazione dei lavoratori ha chiesto anche rassicurazioni circa il pagamento delle future spettanze e il destino dell’azienda. “Le questioni che hanno portato i lavoratori in assemblea – ha affermato l’Assessore – sono sostanzialmente due: in primo luogo il ritardo sul saldo dello stipendio di ottobre, in secondo luogo la questione relativa al futuro della società a capitale pubblico. Innanzitutto ho rassicurato i lavoratori sul mandato di pagamento, già ricevuto dall’azienda, necessario al versamento dello stipendio completo. In relazione al futuro delle società in house, futuro strettamente legato alla nuova normativa (Legge 95/2012, ndr) abbiamo fissato una data di incontro con i rappresentanti sindacali per martedì 13 ottobre alle ore 15:30, incontro che seguirà ad un convegno organizzato dalla Cgil presso il Comune di Albano, al quale parteciperanno i Sindaci del territorio, proprio sulla nuova normativa che prevede il cambiamento delle società in house”.
A breve le interviste integrali all’Assessore Antonio Maniscalco e ai rappresentanti sindacali della Pomezia Servizi saranno disponibili nella sezione CityWebTv.
Valentino Valentini
